Pubblicato il 20/06/2014, 11:33 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – EDOARDO CALTAGIRONE CHIUDE L’EMITTENTE ROMANA T9

L’editore romano ha deciso di chiudere la rete capitolina con sette giornalisti e dodici tecnici. Solidarietà a tutti i lavoratori.meta name=”news_keywords” content=”t9, edoardo caltagirone, corriere della sera

Rassegna stampa: Corriere della sera – Roma, pagina 2.

T9, Caltagirone chiude. Arrivano i licenziamenti

Licenziati in tronco. E in massa. T9, l’emittente romana di proprietà di Edoardo Caltagirone, chiude. E manda a casa 7 giornalisti professionisti (direttore compreso), più 12 persone tra tecnici, impiegati, segretarie, centralinisti. Una decisione presa, sostanzialmente, all’insaputa della redazione, comunicata dall’editore direttamente al sindacato Stampa Romana. Solo l’ultima, in ordine cronologico, delle «sorprese» scoperte dai giornalisti di T9. Che, proprio in questi giorni, erano stati «costretti» ad un’inchiesta giornalistica sulla propria testata per conoscerne il futuro.

Così sono venuti a sapere, da una visura camerale, che il 10 aprile si era svolta l’assemblea dei soci, che la presidente Rosabianca De Filippi (moglie di Edoardo Caltagirone) si era dimessa e che il 21 maggio era stata decisa la liquidazione della società (iscritta in Camera, di Commercio l’11 giugno). È la seconda vicenda che colpisce le emittenti della Capitale. In crisi, infatti, c’è anche RomaUno, di proprietà di Manlio Cerroni, dove è aperta la vertenza sindacale. Solidarietà ai dipendenti di T9 è arrivata da Comune, Regione, dal segretario di Asr Paolo Butturini e da quasi tutte le forze politiche.