Pubblicato il 06/06/2014, 14:32 | Scritto da La Redazione

TOP CRIME FESTEGGIA UN ANNO DA RECORD: NONA RETE NAZIONALE. E IL PUBBLICO È PER LO PIÙ FEMMINILE

TOP CRIME FESTEGGIA UN ANNO DA RECORD: NONA RETE NAZIONALE. E IL PUBBLICO È PER LO PIÙ FEMMINILE
Mediaset si gongola per il successo del canale tematico digitale free e prospetta la nascita di una rete dedicata alle telenovelas.meta name=”news_keywords” content=”mediaset, top crime, digitale, giuseppe feyles, marco paolini“ Il genere “crime” funziona, si sa. In Italia come in tutto il resto del mondo, considerando che i prodotti sono gli stessi per tutti. La […]

Mediaset si gongola per il successo del canale tematico digitale free e prospetta la nascita di una rete dedicata alle telenovelas.meta name=”news_keywords” content=”mediaset, top crime, digitale, giuseppe feyles, marco paolini

Il genere “crime” funziona, si sa. In Italia come in tutto il resto del mondo, considerando che i prodotti sono gli stessi per tutti. La produzione mondiale di genere occupa circa il 20% di tutto il mercato. E così si spiega anche il grande successo di Top Crime, il canale digitale free di Mediaset, che in un anno di vita è diventata la seconda rete tematica del gruppo, dietro Iris (cinema), e la nona considerando anche le sette generaliste. La soddisfazione, motivata, di Cologno Monzese sta tutta nei numeri degli ultimi dodici mesi, dove il canale 39 del telecomando ha raggiunto una media share giornaliera dell’1,33% con quasi 350mila spettatori. L’altro notizia, che emerge dalla tavola rotonda organizzata a Milano, è che il pubblico è per lo più femminile, 60%, giovane, del Nord e ben istruito.

In questo anno la rete ha affinato il prodotto: era partita con una serata dedicata al cinema di genere, ma ben presto l’ha cancellata, perché il pubblico preferisce la serialità. Il gusto poi è ben definito: meglio le serie morbide rispetto a quelle più estreme. Il loro prodotto di punta è Law&Order, mentre Rizzoli&Isles è il secondo e quello che intercetta meglio il pubblico maschile. Wallander, serie europea, intercetta il pubblico più anziano, mentre Person of interest quello più giovane, come ha spiegato il direttore del canale Giuseppe Feyles.

Anche se i dati sono molto positivi, però, al momento non c’è nessuna intenzione di produrre serie nostrane (alla Gomorra), per problemi di budget, ma anche perché il meccanismo della tematica digitale free è perfettamente inserito nella circolazione dei contenuti interni al gruppo. Per esempio: un prodotto passa prima su Top crime e poi va su Rete 4, o viceversa. Problemi di sovrapposizione? Assolutamente no, come spiega Marco Paolini, direttore marketing del Biscione, che evidenzia solo un 20% di sovrapposizione, per il resto il canale ha intercettato un pubblico del tutto nuovo. E questa è ovviamente un’ulteriore soddisfazione per Mediaset.

Sempre Paolini, come aveva previsto un anno fa, sancisce la stabilizzazione dei canali digitali free, che nel 2014 hanno di fatto confermato i dati del 2013, dopo 4 anni di crescita costante a partire dallo switch off del 2009, dall’analogico al digitale.

E quindi ora? A Mediaset puntano a consolidare il canale, a ribattere le controffensive della concorrenza e prevedono di lanciare una nuova rete tematica basata sulle telenovelas, per intercettare le donne del sud poco istruite.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto il logo di Top Crime)