Pubblicato il 29/05/2014, 17:03 | Scritto da La Redazione

CARLO CONTI: «IL MIO SARÀ UN SANREMO POP, IL REGOLAMENTO È QUASI PRONTO E NON CHIAMERÒ CON ME NÉ PIERACCIONI NÉ PANARIELLO»

Alla conferenza stampa di presentazione dei Wind Musica Awards, la manifestazione musicale in onda il 3 giugno in prima serata su Rai1, il conduttore fiorentino non riesce a svicolare dalle domande sul Festival..meta name=”news_keywords” content=”carlo conti, wind music award, rai 1, festival di sanremo

Lo dice ridendo, anzi sorridendo: «Farò un Festival di Sanremo pop, perché io sono così. Potrei anche dire nazional-popolare, ma fa più chic dire pop». Carlo Conti conosce bene l’arte della diplomazia, non si sbilancia a giudicare i Festival sofisticati di Fabio Fazio, ma di certo il suo avrà tutto un altro sapore, diciamo più simile ai Migliori Anni che a Che tempo che fa. Intanto il conduttore fiorentino fa le prove generali ai Wind Music Awards, in diretta su Rai1 il 3 giugno prossimo. Nello Stadio Centrale del Foro Italico si esibiranno Ligabue, Biagio Antonacci, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Laura Pausini Emis Killa, Marco Mengoni, Giorgia, Elisa e via discorrendo: nomi che all’Ariston non metteranno mai piede. «Ma è comprensibile – aggiunge Conti – neanche mi azzardo a chiederglielo, perché dovrebbero mettersi in gara, vista la carriera che hanno alle spalle?». In effetti.

Il regolamento del Festival è ormai cosa fatta, di una cosa sola Conti si dice certo finora, «non chiamerò né Leonardo PieraccioniGiorgio Panariello». Magari ci ripenserà. O forse chiamerà Vanessa Incontrada con cui, per il secondo anno, condivide il palco dei Wind Music Awards. Lei sorride: «Non lo so, vedremo, mai dire mai, con Carlo ci capiamo al volo». Negli anni scorsi Fazio si era avvalso di una figura come quella di Mauro Pagani per un aiuto nella scelta di canzoni e artisti. E Conti? «Il direttore artistico del prossimo Sanremo è qui davanti a te – sorride l’interessato – Forse metteremo in piedi una sorta di commissione, composta da consiglieri che mi diano una mano nella scelta». Quanto all’idea di chiamare Laura Pausini come possibile co-conduttrice, nessuna conferma né smentita: «Magari venisse, si è dimostrata un’atleta dello spettacolo».

Di certo il toscano ha dalla sua gli ascolti delle sue trasmissioni: il suo nuovo show Si può fare è già stato promosso nel palinsesto del prossimo anno dal direttore di Rai1 Giancarlo Leone, a settembre torneranno Tale e quale Show e L’Eredità. «Riprenderò il preserale solo per poco tempo, poi tornerà nelle mani di Fabrizio Frizzi, da ora in poi quel programma avrà due piloti – spiega Conti – Ma una volta terminato Tale e Quale Show avrò tre mesi liberi per dedicarmi a Sanremo». Solo tre mesi?

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Carlo Conti)