Pubblicato il 19/05/2014, 14:35 | Scritto da La Redazione

LUCA BARBAROSSA: «RICORDO LA PRIMA PARTITA DEL CUORE, NESSUNO VOLEVA I BIGLIETTI. CI HA AIUTATO FABRIZIO FRIZZI»

LUCA BARBAROSSA: «RICORDO LA PRIMA PARTITA DEL CUORE, NESSUNO VOLEVA I BIGLIETTI. CI HA AIUTATO FABRIZIO FRIZZI»
In un’intervista a TVZOOM, il Presidente della Nazionale Italiana Cantanti, Luca Barbarossa, in campo stasera per la 23esima edizione della Partita del cuore, (in diretta su Rai1), ricorda gli esordi e promette che lo spettacolo non mancherà.meta name=”news_keywords” content=”partita del cuore, nazionale cantanti, emergency, luca barbarossa“   L’acceso dibattito sull’addio del premier Matteo Renzi alla […]

In un’intervista a TVZOOM, il Presidente della Nazionale Italiana Cantanti, Luca Barbarossa, in campo stasera per la 23esima edizione della Partita del cuore, (in diretta su Rai1), ricorda gli esordi e promette che lo spettacolo non mancherà.meta name=”news_keywords” content=”partita del cuore, nazionale cantanti, emergency, luca barbarossa

 

L’acceso dibattito sull’addio del premier Matteo Renzi alla Partita del cuore, stasera a Firenze, hanno regalato all’evento sportivo, in onda in diretta su Rai1 dalle 20.45, quel pizzico di vis polemica che non guasta mai. Anche in contesti in cui il “volemose bene” è d’obbligo. Stavolta la Nazionale italiana cantanti se la vedrà con il team Emergency, la radiocronaca sarà affidata al solito Bruno Pizzul, mentre alla conduzione Carlo Conti ha raccolto il testimone da Fabrizio Frizzi, arruolato per l’occasione come calciatore.

Luca Barbarossa, Presidente della Nazionale cantanti, ricorda che questa è la 23esima partita da quando la squadra di cantanti è nata. «L’anno scorso abbiamo raccolto 1.800.000 euro, tra gli incassi allo stadio e gli sms – confessa – È stato un record assoluto».

Un peso sulle spalle…

«Sì ma anche uno stimolo per superare quella cifra».

A chi andranno gli incassi?

«Questa volta siamo al fianco di Emergency e di Gino Strada, volevamo dare un contributo alla loro importante attività. Con i soldi raccolti costruiranno un poliambulatorio a Castelvolturno e verrà potenziato il reparto pediatrico cardiologico dell’ospedale a Khartum in Sudan».

La polemica su Renzi che ha dovuto rinunciare alla partita per ragioni di “par codicio”,vi ha giovato?

«In realtà Renzi sarà in campo, ma vestito da Piero Pelù».

Quali sono i punti di forza della squadra dei cantanti?

«I soliti, Britti, Niccolò Fabi, Marco Masini, che gioca pure in casa, Neri Marcorè. Il team Emergency schiererà i simboli della Fiorentina, come Giancarlo Antognoni e Gabriel Batistuta. Noi avremo dalla nostra Luca Toni. Dal punto di vista calcistico lo spettacolo dovrebbe essere garantito».

Ogni tanto qualcuno del vostro team storce il naso quando viene sostituito in campo…

«Una volta forse, adesso litigheremo per uscire».

Per la prima volta scenderà in campo anche una donna?

«Sì, è Cristiana Capotondi, è molto brava a giocare a pallone, sarà in campo con Emergency».

Non giocherà invece Gianni Morandi…

«Per un Gianni che non può venire c’è un Rocco Hunt che esordisce con noi. Ci saranno diverse presenze inedite per la Partita del Cuore, come per esempio Riccardo Scamarcio».

Ricordi la prima Partita del cuore?

«Benissimo. Nessuno all’epoca ne aveva mai sentito parlare. Io e Gianni Morandi giravamo per Roma con il motorino con le mazzette dei biglietti, provavamo a venderli ai negozianti che ci dicevano; «A Gianni famme un autografo, ma cò stì biglietti che ce faccio?». Finchè Fabrizio Frizzi, nostro alleato fin dall’inizio, ci ha invitati a Scommettiamo Che?.Abbiamo scommesso che saremmo riusciti a venderli, così è stato. Per la prima partita abbiamo venduto 82 mila biglietti, lo Stadio Olimpico era esaurito e Roma paralizzata».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto, da sinistra, Luca Barbarossa, Gino Strada e Neri Marcorè)