Pubblicato il 01/05/2014, 14:03 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – LA GRANDE CRISI DEI TALK SHOW, IN EMORRAGIA DI ASCOLTI

Rispetto alla stagione precedente i programmi di politica hanno ceduto fino a 3,6 punti di share. Per “Ballarò” e “Servizio Pubblico” un calo di oltre 895mila spettatori.meta name=”news_keywords” content=”il sole 24 ore, talk show, ballarò, servizio pubblico

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore, pagina 12, di Andrea Biondi e Francesco Siliato.

I talk show perdono quota

Rispetto alla stagione precedente i programmi di politica hanno ceduto fino a 3,6 punti di share. Per “Ballarò” e “Servizio Pubblico” un calo di oltre 895mila spettatori.

Si va dai 982miLa spettatori in meno di “Ballarò” (3,32 punti percentuali in meno di share) ai 223mila di “In 1/2 ora” (1,48 punti in meno, sempre di share). Ma i numeri degli altri principali talk show politici a cadenza settimanale sono tutti dello stesso tenore: 895.275 spettatori in meno in media per “Servizio Pubblico” (-3,6 punti di share); 512.565 in meno per “Quinta Colonna” (-1,83 punti di share); -299.223 per “Piazza Pulita” (-1,45 in share). Se consideriamo anche “Porta a Porta” e “Matrix”, che vanno in seconda serata, il trend non cambia: 240.569 spettatori di media in meno per il programma condotto da Bruno Vespa (-2,41 punti di share arrivato al 12,94%) e 200.305 per quello condotto da Luca Telese (8,18% di share) su Canale 5 (anche se qui il confronto è effettuato con la stagione 2011-2012, l’ultima con formula paragonabile).

Insomma, i confronti fra audience media e share dei programmi nella scorsa stagione e in questa, fino ad aprile, (sono dati Auditel elaborati per il Sole 24 Ore dallo Studio Frasi) testimoniano che per i talk show politici questa stagione non è proprio da archiviare fra le migliori, anzi. Certo, qualche caveat è necessario e dovuto. Innanzitutto perché rispetto alla scorsa stagione è aumentata l’offerta con l’arrivo de “La Gabbia” di Gianluigi Paragone e “Virus” di Nicola Porro. C’è poi da considerare che la stagione televisiva 2012-2013 è stata attraversata da grande turbolenza a livello politico, poi sfociata nelle elezioni politiche di febbraio 2013. Ma alla fine, quel che sembra emergere dai dati è che il pubblico si è un po’ allontanato da questi programmi che hanno la politica come core business.

Per esempio per “Ballarò” condotto da Giovanni Floris (13,12% di share medio) il 16,44% di share medio della stagione 2012-2013 è stato superato solo due volte: con il 17,42% della puntata dell’1 ottobre 2013 (frammenti di intervista a Beppe Grillo e scontro fra Cicchitto e Sallusti in studio) e con il 17,47% del 10 dicembre 2013 (intervista a Matteo Renzi). Anche per “Piazza Pulita” di Corrado Formigli (5%) l’unico sforamento rispetto alla media dello scorso anno c’è stato nella puntata del 9 dicembre (a ridosso delle primarie Pd vinte da Matteo Renzi) che ha collezionato il 6,52 per cento. “In 1/2 ora” di Lucia Annunziata (6,29%) è andato sopra la media della stagione 2012-2013 (7,76%) solo in due occasioni: con la puntata del 13 ottobre (8,42%) e del 27 aprile (8,50%). In entrambi i casi ospite era Matteo Renzi che sembra essere stato un po’ la vera leva dei talk show nell’ultimo periodo.

Sempre sotto la media dello scorso anno sia “Quinta Colonna” di Paolo Del Debbio (6,95% la scorsa stagione e 5,12% quest’anno) sia “Servizio Pubblico” di Michele Santoro (13,42% la scorsa stagione e 9,82% quest’anno). C’è da dire che il programma di Santoro, che dal 9 gennaio ha dovuto fronteggiare uno dei fenomeni di quest’anno che è stata la fiction Don Matteo che ha totalizzato ascolti record nonostante fosse alla nona edizione. Certo è che sarebbe ingeneroso buttare via il bambino con l’acqua sporca perché alla fine qualche aspetto positivo comunque c’è. Secondo le elaborazioni dello Studio Frasi infatti, fra i talk show di prima serata solo “Virus” nel primo quadrimestre dell’anno è rimasto nel primo quadrimestre sotto la media di rete: 4,52% di share contro una media di rete per Rai 2 del 6,41% nei primi 4 mesi dell’anno. Sempre nei primi quattro mesi dell’anno rispetto alla media di rete rimane poi sotto, anche se di pochissimo, il programma “In 1/2 ora” (6,28 contro il 6,99% di Rai 3). Per il resto, i talk show settimanali nel primo quadrimestre hanno messo a segno una audience sempre superiore alla media di rete. “Ballarò” ad esempio è ben sopra il 6,99% di Rai 3. “Piazza Pulita” guarda dall’alto il 3,6% di La7 così come fa “Servizio Pubblico”. Sopra il dato medio anche “Quinta Colonna” (4,99% per Rete 4).