Pubblicato il 24/03/2014, 11:35 | Scritto da La Redazione

ASCOLTI TV: NON È DELLA LUX, MA “LA BIBBIA” DI RETE 4 FA IL RECORD LO STESSO E METTE SULLA CROCE ANTONIO RICCI

ASCOLTI TV: NON È DELLA LUX, MA “LA BIBBIA” DI RETE 4 FA IL RECORD LO STESSO E METTE SULLA CROCE ANTONIO RICCI
Con 4,1 milioni di spettatori e, ieri all’esordio, un finale al 20% di share, la miniserie di Rete 4 – in calendario in altre quattro prime serate fino a Pasqua – ha esaltato tutti i ‘peccati’ del format di Canale 5. Ha retto “Il medico”, in una serata in cui tra MotoGp e calcio le […]

Con 4,1 milioni di spettatori e, ieri all’esordio, un finale al 20% di share, la miniserie di Rete 4 – in calendario in altre quattro prime serate fino a Pasqua – ha esaltato tutti i ‘peccati’ del format di Canale 5. Ha retto “Il medico”, in una serata in cui tra MotoGp e calcio le ‘Altre’ di Auditel sono state spesso vicine al 50% di share.meta name=”news_keywords” content=”ascolti 23-3, ascolti 23 marzo, ascolti tv, auditel, la bibbia, giass

Il fenomeno di giornata è stato La Bibbia e non era quella della Lux. Andando oltre ogni attesa la prima parte delle miniserie di Rete 4 ha conquistato 4,1 milioni di spettatori ed il 14,7% di share, umiliando soprattutto Giass su Canale 5 e candidandosi ad un’immediata promozione sulla rete ammiraglia (è in calendario in cinque prime serate, per concludersi nel giorno di Pasqua). Il programma di Antonio Ricci, è stato per converso capace di raccogliere – a quota 2 milioni e 7,3% di share – un risultato che ne rende sensata la prosecuzione solo su Italia 1. Il programma comico è partito con l’8% di share e 2,3 milioni di spettatori e non ha avuto alcun sussulto particolare, raggiungendo il 10% di share solo alle 23. Rete 4 ha vinto per merito del prodotto – freschissimo e fortissimo – ospitato: realizzata da LightWorkers Media e Hearst Productions con il canale via cavo americano History Channel ha totalizzato 13,1 milioni di telespettatori ed è diventato il programma della tv via cavo più visto negli Usa del 2013. Costruita bene, spendendo 22 milioni di dollari, con una troupe da 400 attori e tre registi, curata da una squadra di studiosi formata da 47 persone (ma comunque generando polemiche e discussioni), La Bibbia non era certo il classico prodotto proposto dalla società di produzione della famiglia Bernabei e non era affatto scontato avesse successo. Altre volte ‘fenomeni’ anglosassoni avevano avuto esiti catastrofici da noi. Ma che il tema religioso e la Pasqua potessero avere quest’anno una reviviscenza d’interesse forse poteva essere intuito dai manager di Cologno. Papa Francesco ha tirato su perfino i risultati della Santa Messa e, a quanto pare, un buon risultato in edicola lo ha ottenuto il magazine Il Mio Papa (Mondadori). Otto giorni fa, infine, il film vecchio e ultra classico trasmesso dalla stessa Rete 4, Il re dei re, con Jeffrey Hunter e Robert J. Ryan, aveva raccolto ben 1,588 milioni di spettatori ed il 7,74% di share stracciando Lucignolo (anche ieri stabile a 1 milione). Ieri così la miniserie ha messo ulteriormente in evidenza tutti i peccati di Giass.

Il successo della fiction d’acquisto del Biscione ha finito per risicare un po’ gli ascolti de Il Medico in famiglia 9 che, comunque, a quota 5,2 milioni circa e 20,15% di share, può puntare a tornare più in alto quando non avrà la concorrenza ‘sportiva’ che aveva ieri sera.

Con Catania-Juve e Napoli- Fiorentina sulle pay dalle 20.45 e, su Sky, dalle 20, un fenomenale ritorno della MotoGp (con Valentino Rossi secondo), ieri la percentuale di spettatori delle Altre di Auditel ha sfiorato il 50% di share mentre alle 20.43 Valentino attaccava Marquez e poi è rimasta vicina al 40% durante i match della Serie A e della Liga (c’era pure il ‘clasico’ Real Madrid- Barcellona su Fox Sport). In access su Rai Uno Affari tuoi (al 25,33% alle 21.24) ha ampiamente distaccato Paperissima Sprint (al 13,9% alle 21.09).

Subito dopo sfruttando la pausa della partita sulla terza rete Che Tempo che fa con l’intervento comico di Luciana Littizzetto, durato fino alle 21.54 circa ha sfiorato più volte il 16% di share e 4,6 milioni di spettatori, conquistando provvisoriamente la seconda poltrona del podio. Ma andava già fortissimo ed ha continuato a farlo La Bibbia, capace di raggiungere il 20% di share appena prima della fine, alle 22.48. Subito dopo, con il fischio finale delle partite e la conclusione della storia di Rete 4, Il Medico in famiglia 9 è svettato fino a sfiorare il 30% alle 23.25 circa, prima che a passare in testa alla graduatoria fosse La Domenica Sportiva su Rai Due.

Ma ecco più in dettaglio cosa è successo in day time. Su Rai Uno per Uno mattina in famiglia il 27,2% con la prima parte, il 25,03% con la seconda ed il 20,97% con la terza. Per Buongiorno Benessere il 16,7%, per A Sua Immagine il 15,67% di share, la Santa Messa il 19,63% di share, L’Angelus il 20,98%, Linea Verde ha ottenuto il 19,52% di share nella prima parte e il 21,16% di share nella seconda, il Tg1 Giorno il 25,31%. Su Rai Due per Mezzogiorno in famiglia il 12,58% e per il Tg2 Giorno il 16,22%; su Rai Tre per In mezzora con Guglielmo Epifani ospite di Lucia Annunziata il 5,94%. Su Rete 4 per la Santa Messa il 10,03%, per Pianeta Mare 10 anni il 5,35% e il 3,66% e per Sulle Rotte dei gabbiani il 3,29%; per Ricette di Famiglia il 2,31%. Su La7 per Omnibus il 3,65% per il TgLa7 Giorno il 3,6%. Su Canale 5 per Melaverde il 13,24% di share, per il Tg5 Giorno il 16,7%.

Nella sfida tra i grandi contenitori: su Rai Uno per Massimo Giletti Domenica in l’Arena il 19,32% con la prima parte, il 19,68% con la seconda parte e con Il Protagonista il 18,18%; quindi per Domenica In con Mara Venier alla conduzione il 12,69% con la prima parte, il 15,68% di share con la seconda il 17,15% con la terza parte e il 15,08% con il finale. Dall’altra parte della barricata, su Canale 5, Domenica Live, con Barbara D’Urso alla guida ha ottenuto il 12,34% con la prima parte “Attualità”, il 17,26% con la seconda “Storie”, e poi il 17,06% e quindi 16,11% con la terza di “Live”. Su Rai Due per Quelli che aspettano il 6,25% e per Quelli che il calcio il 7,11% e poi per Stadio Sprint il 6,09%. Su Rai Tre per la Milano Sanremo il 5,65% e per Kilimangiaro il 6,12%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Gesù in un momento de La Bibbia)