Pubblicato il 11/03/2014, 18:35 | Scritto da La Redazione

FABRIZIO FRIZZI: «STO PENSANDO CON CALMA A NUOVI PROGETTI. QUEST’ANNO HO APPREZZATO LA FICTION SU “MADDALONI” E “MASTERCHEF”»

TVZOOM ha incontrato il popolare conduttore televisivo a margine della serata dedicata agli “Oscar della tv” 2014, dal Teatro Ariston di Sanremo. Ecco che cosa ci ha raccontato.meta name=”news_keywords” content=”fabrizio frizzi, oscar della tv, maddaloni, masterchef

Fresco reduce dalla serata degli Oscar della Tv 2014, intercettiamo Fabrizio Frizzi durante la cena di rito all’Hotel Londra di Sanremo. Lui, bravo sul palco e disponibilissimo nonostante la maratona televisiva, è l’archetipo del conduttore diretto e spontaneo. Come lo vedi, è, senza bisogno di artifici dialettici o sovrastrutture che somigliano a maschere pirandelliane solo nelle pretese. Frizzi, se proprio deve indossare una maschera, preferisce farlo in grande stile. Ne sa qualcosa il re del rock Piero Pelù, che durante la premiazione del format Tale e Quale show, si è reso conto di avere un concorrente temibile per il ruolo di frontman dei Litfiba.

Le è capitato di dire, durante la serata, «Chissà se mi ricordo ancora come si fa a condurre». Se l’è ricordato, alla fine.
«Scherzosamente mi sono anche auto-domandato: “Ma te la senti ancora?”. Il tono era giocoso, sia chiaro, era una battuta, mi stavo prendendo un po’ in giro».
Gli Oscar della tv della tv tracciano un bilancio della stagione, guardando al futuro. Nel futuro di Fabrizio Frizzi, c’è qualcosa che bolle in pentola?
«Guardandomi indietro mi rendo conto di aver fatto moltissime cose. Ora mi piacerebbe proporre qualcosa di nuovo, di personale. Ci sono molte idee, ad alcune delle quali sto lavorando. Tutto sarà pensato con calma, la fretta è da sempre cattiva consigliera».
Che cosa le è piaciuto, dell’attuale stagione tv?
«Mi capita di rado di avere il tempo per mettermi sul divano e guardare un programma con calma, dall’inizio alla fine. Di recente mi sono imbattuto nella fiction Rai su Maddaloni. Mi ha coinvolto molto, è ben girata e ottimamente interpretata. Poi, tra i format, dico Masterchef. Uno di quei format che ti acchiappano dall’inizio alla fine, invogliandoti a metterti nei panni dei concorrenti».
I cooking show dilagano, c’è chi parla di sovraesposizione di genere.
«Dipende da come viene affrontata una tematica. A volte, si può parlare della stessa cosa, declinandola in modi differenti, ma sempre interessanti. Penso a La Prova del cuoco, condotto da Antonella Clerici, è un format ben fatto, coinvolgente, che parla di cucina da un punto di vista diverso, senza l’approccio competitivo alla Masterchef».

 

Gabriele Gambini

(Nella foto Fabrizio Frizzi)