Pubblicato il 08/03/2014, 14:31 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA: MUSICHIONE, IL VARIETÀ-PARODIA DECOLLA SOLO CON GLI STRUMENTI


Il critico di Repubblica analizza il programma di Elio e le storie tese, in seconda serata del giovedì su Rai2: «Con troppa scrittura e voglia di dimostrare cose non si va quasi mai da nessun a parte e da nessuna parte ci sono finiti anche i magnifici Elii…».

 

Rassegna Stampa: La Repubblica, pagina 61 di Antonio Dipollina

 

CANAL GRANDE
MUSICHIONE, IL VARIETÀ-PARODIA DECOLLA SOLO CON GLI STRUMENTI

Con troppa scrittura e voglia di dimostrare cose non si va quasi mai da nessun a parte e da nessuna parte ci sono finiti anche i magnifici Elii, quelli delle Storie Tese, ora su RaiDue in proprio il giovedì sul tardi con Il Musichione. Le dieci cose fantastiche che si portano comunque appresso con musiche, lazzi e frizzi evoluti riperdono in un varietà-parodia che decolla solo quando scatta il liberi tutti con gli strumenti. Anche gli ospiti non sanno bene che fare a parte Baudo al quale si sarebbe dato volentieri il microfono dicendogli: vai e guidali tu (ma com’è finita la famosa storia del Sanremo di Ron e gli Elii al secondo posto?). Si può migliorare, ma solo sciogliendo i lacci e scatenando le belve. Restano dettagli: non c’è un dirigente Rai che veda il palinsesto e chieda «Elio contro Gazebo? Di chi è l’idea, di Piersilvio?». O il ricordo recente di quando Elio e soci erano la punta di diamante della seconda serata di RaiTre e tutto aveva un senso.