Pubblicato il 27/02/2014, 18:32 | Scritto da La Redazione

ENRICO BRIGNANO: «RACCONTO GLI ITALIANI AGLI ITALIANI, CON OTTIMISMO, VISTO CHE IN TV SI VEDONO SOLO COSE NEGATIVE»

È un fiume in piena, non si ferma mai, giusto il tempo di respirare. Così alla conferenza stampa va in scena il monologo di Brignano che da domani sera conduce su Rai1 “Il meglio d’Italia”, quattro puntate sul Belpaese e su chi lo abita.meta name=”news_keywords” content=”enrico brignano, il meglio d’italia, rai1

Enrico Brignano, da domani sera conduce su Rai1 il suo nuovo show Il meglio d’Italia, incentrato sul nostro Paese e sulle sue nascoste qualità. Ci racconti…

«Il nostro è un Paese strano, abbiamo grandi geni e tanta buona volontà. Spero che questo programma aiuti a ritrovare l’ottimismo là dove non c’è. Gli unici detrattori al mondo di questo Paese siamo noi italiani, gli americani vendono le spillette con la loro bandiera, noi la esponiamo solo quando vince la Nazionale di calcio, mentre dovremmo essere orgogliosi di appartenere a un Paese che ha dato i natali ai più grandi geni del mondo. Non siamo solo la terra dei fuochi, la terra dell’immondizia, anche se in tv i telegiornali non parlano d’altro».

Ma come…

«Mia madre, per esempio, subisce la tv, non la guarda, si sbaglia con il telecomando e si vede tutti questi programmi legati ai processi, la tv inquina le teste della gente, i Tg sono solo una sequenza di brutte notizie. Non credo che Renzi sia il male peggiore, certo magari i parlamentari possono abbassarsi lo stipendio e dimezzarsi di numero».

Quindi…

«Per esempio, no, mi chiedono sempre, ti piacerebbe condurre Sanremo? Sì, mi piacerebbe, ma non lo farei perché già mi viene l’ansia a pensare di dover andare alla conferenza stampa delle 10 del mattino dove sono già tutti incazzati per un festival di canzoni».

Perciò..

«Sono consapevole di non essere un’icona della tv , ero un po’ disfattista all’inizio, pensavo che tanto da me sarebbero venuti solo gli ospiti dei talk dove si ammazzano».

E invece…

«Avremo ospiti nella prima puntata Pippo Baudo, che ha insegnato più l’italiano lui che molti professori, poi ci sarà Giorgia, che pure se abita dietro casa mia è stato difficile riuscire a convincerla a venire fino a Via Nomentana, poi Alberto Angela che ci parlerà di cose interessanti e Il Volo, un gruppo di ragazzini che portano la nostra canzone nel mondo. Verrà anche Rocco Hunt, un ragazzo simpatico, ha vinto il festival di Sanremo dei giovani, è una voce di speranza per la sua terra».

Poi…

«Nelle altre puntate verranno Giannini, Arbore, Proietti, dei grandi dello spettacolo».

Ma volevamo chiedere…

«Non so se sono la persona più indicata per parlare del nostro Paese agli italiani, la mia è una sfida, proviamo a parlare di quanto siamo bravi nella moda, nella cucina, nell’arte, nella letteratura, Leonardo ha inventato tutto, il telefono l’abbiamo inventato noi, il primo Mp3 l’abbiamo inventato noi, le macchine, i motorini, anche l’anestesia. Parleremo delle grandi invenzioni del nostro Paese».

Ma

«Con me in studio ci sarà Liz Solari, una bellissima attrice argentina, a cui spiegherò l’italianità in tutte le sue accezioni».

Allora…

L’ultima volta che sono entrato in Rai era per la conferenza stampa del Medico in famiglia, seconda edizione, prima di andare a Milano 2, Milano 3, le Olgettine e roba varia. Non ero il protagonista della fiction, per cui me ne stavo nelle retrovie, stavo dietro agli arazzi, non speravo nemmeno di intervenire finché una giornalista non mi ha chiesto: “Brignano e lei che farà in questa fiction, le sue solite cose?». Era pure una conferenza stampa auto celebrativa, la prima serie del Medico in famiglia era andata bene, aveva fatto circa 10 milioni di spettatori che ora ci metteremmo tutti una firma col sangue, perché chi li ha visti più 10 milioni di spettatori? Comunque la prima volta che sono venuto in Rai era per fare Pyramid su Raidue, dove poi sono stato sostituito da Topo Gigio, che poi io Topo Gigio l’ho sempre amato».

Grazie Brignano.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Enrico Brignano)