Pubblicato il 11/02/2014, 18:34 | Scritto da La Redazione

ENRICO BERTOLINO: «IN ITALIA LA CULTURA È SOTTOVALUTATA, SI APRONO SUPERMERCATI E SI CHIUDONO TEATRI»

ENRICO BERTOLINO: «IN ITALIA LA CULTURA È SOTTOVALUTATA, SI APRONO SUPERMERCATI E SI CHIUDONO TEATRI»
Tra i protagonisti del film di Sky Cinema 1 “Amore Oggi”, in onda ieri sera, il comico commenta con TVZOOM il suo ruolo, un cinico dirigente di una squadra di calcio. E fioccano le similitudini tra le curve degli stadi e il Parlamento. meta name=”news_keywords” content=”enrico, bertolino, amore oggi, sky, sky cinema“ Enrico Bertolino, ieri […]

Tra i protagonisti del film di Sky Cinema 1 “Amore Oggi”, in onda ieri sera, il comico commenta con TVZOOM il suo ruolo, un cinico dirigente di una squadra di calcio. E fioccano le similitudini tra le curve degli stadi e il Parlamento.

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Enrico Bertolino, ieri Sky Cinema 1 ha trasmesso Amore Oggi, il film in cui lei interpreta un dirigente di una squadra di calcio, contrario all’outing di uno dei suoi campioni. Lei è un grande tifoso, crede che il mondo del calcio funzioni davvero così?

«Sì, assolutamente, è stato divertente distruggere e toccare la sacralità del calcio. Quando mi hanno proposto questo ruolo ho tirato un sospiro di sollievo: “Finalmente mi propongono di interpretare Moratti”, poi ho capito che era un’altra cosa».

Infatti lei è un cinico dirigente che costringe i calciatori a sottoporsi al sistema. Secondo lei in Italia ci sarà mai qualche calciatore disposto a dichiararsi gay?

«In Germania è già successo, in Inghilterra anche, siamo rimasti noi».

E?

«Si parla tanto di coppie di fatto, non possiamo pensare di non essere pronti a parlare di gay nel mondo del pallone. Lo trovo da Paese di provincia».

Sì mai i tifosi poi chi li ferma?

«Le curve sono lo specchio di un certo disagio sociale che si riflette anche in Parlamento: d’altronde se si sceglie di chiudere un teatro per far spazio a un supermercato… Non dico che la cultura possa risolvere tutti i nostri problemi, ma di certo aiuta. Anche portare un film come Amore oggi in prima serata è una scelta meritevole, perché è giusto trattare certi argomenti».

Cosa che la tv generalista non fa?

«Creerebbe dibattito, sarebbe ora di far vedere cose così e non le solite rubate con le telecamere nascoste. Sky Cinema dimostra agli altri editori che una scelta così si può fare».

Il fatto che il calciatore protagonista di Amore Oggi abbia un nome che ricorda quello di Mario Balotelli è un caso?

«Non si rischiava la confusione, e poi secondo me Mario dovrebbe fare un outing diverso, dicendo a tutti che è laureato alla Sorbona. Allora sì che verranno alla luce i veri razzisti».

Cambiamo argomento, tornerà Glob?

«Si, ripartiamo ad aprile con dieci puntate, la domenica sera su Raitre dopo Fazio. È la dodicesima edizione».

Rinnoverete?

«Sì, molto, a cominciare dalla regia, dove ci sarà Duccio Forzano, questo ci permetterà di dare un nuovo impianto alla trasmissione».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Enrico Bertolino)