Pubblicato il 07/02/2014, 18:34 | Scritto da La Redazione

ALESSANDRO TIBERI: «SKY HA TOCCATO UN TABÙ COME L’OMOSESSUALITÀ NEL CALCIO. ANCHE LE GENERALISTE DOVREBBERO AVERE LO STESSO CORAGGIO»

ALESSANDRO TIBERI: «SKY HA TOCCATO UN TABÙ COME L’OMOSESSUALITÀ NEL CALCIO. ANCHE LE GENERALISTE DOVREBBERO AVERE LO STESSO CORAGGIO»
Nel cast di “Amore Oggi”, il film in onda lunedì su Sky Cinema, l’attore commenta con TVZOOM il suo ruolo, quello di un calciatore gay, troppo imbrigliato dalla sua popolarità. Il suo nome ricorda molto quello di un calciatore reale e sempre al centro del gossip.meta name=”news_keywords” content=”sky, sky cinema, amore oggi, alessandro tiberi, omosessualità, […]

Nel cast di “Amore Oggi”, il film in onda lunedì su Sky Cinema, l’attore commenta con TVZOOM il suo ruolo, quello di un calciatore gay, troppo imbrigliato dalla sua popolarità. Il suo nome ricorda molto quello di un calciatore reale e sempre al centro del gossip.meta name=”news_keywords” content=”sky, sky cinema, amore oggi, alessandro tiberi, omosessualità, calcio

Alessandro Tiberi, nel film Amore Oggi, in onda su Sky Cinema 1 lunedì sera, interpreta un calciatore gay che sceglie di fare outing di fronte alle telecamere dopo aver segnato due goal fondamentali al Mondiale. E’ verosimile che tutto ciò accada nella realtà?

«Più che altro mi sono chiesto cosa succederebbe dopo una cosa del genere. I tifosi, la società, il sistema calcio, sarebbe interessante…»

Difficile credere che le curve e tutti i tifosi condividano una scelta simile.

«Le curve sono lo specchio della nostra società in cui i diritti dei gay sono annientati».

Solo la tv satellitare può toccare un argomento scomodo come l’omosessualità nel mondo del pallone?

«Se la tv generalista vuole puntare alla qualità deve trovare storie mai raccontate. Con questo film è stato toccato un argomento tabù che dà allo spettatore la sensazione che non si ha paura delle conseguenze di quel che si dice».

Lei interpreta un calciatore il cui nome è Mario Marinelli, un nome che ricorda quello di un calciatore decisamente famoso soprattutto per la sua vita privata».

«Si riferisce a Mario Balotelli?»

«Trovo divertente che ci sia un richiamo all’attualità: Balotelli è conosciuto per i suoi goal, ma anche e soprattutto per la sua vita privata, esattamente quel che succede al personaggio che interpreto. Quel nome ti rimanda a qualcuno che ciascuno di noi vive quotidianamente, credo sia giusto che la gente percepisca questa contemporaneità quando guarda un film».

Ha altri progetti in tv?

«No, per ora c’è in vista la ripresa dello spettacolo teatrale Costellazioni».

E Boris, lei era nel cast, tornerà? In molti aspettano il ritorno di quella fiction…

«Ho sentito che c’è una certa apertura da parte degli autori, ma..».,

Ma chi è che non la vuol fare?
«La Fox».

Lei ha lavorato con Woody Allen ne film To Rome with love, che ne pensa di queste accuse di pedofilia che lo vedono di nuovo coinvolto?

«Sono cose che non vorrei commentare, è una storia vecchia, bisognerebbe accertare le responsabilità. Per quanto riguarda il fatto di lavorare con lui mi rifaccio alle parole usate da Roberto Benigni, anche lui nel cast  in quel film: “E’ stato come suonare il piano accanto a Mozart”».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Alessandro Tiberi)