Pubblicato il 04/02/2014, 16:30 | Scritto da La Redazione

EVA HERZIGOVA: «A “PROJECT RUNWAY ITALIA” SARÒ SEVERA, MA CON SPIRITO COSTRUTTIVO»

Il talent dedicato agli aspiranti stilisti andrà in onda da mercoledì 26 febbraio alle 21 su FoxLife. La modella di origine ceca sarà uno dei giudici, assieme a Alberta Ferretti e a Tomaso Trussardi. Ecco che cosa ha dichiarato a TVZOOM.meta name=”news_keywords” content=”<eva herzigova, project runways italia, alberta ferretti, tomaso trussardi, foxlife>”

Nel romanzo Glamorama, lo scrittore americano Bret Easton Ellis dice, per bocca del suo protagonista: «Ciò che è “hip” è “out” e ciò che è “out” è “hip”». Un motto caustico e controcorrente per rimarcare il multiforme universo del glamour e della moda. Eva Herzigova, basta guardarla, è sempre “hip”. Specie quando si parla di moda. Lei, Eva, ha saputo cogliere la mela appetitosa delle passerelle internazionali. Sarà la modella di origine ceca, assieme a Alberta Ferretti e a Tomaso Trussardi, il giudice a Project Runway Italia, talent targato FremantleMedia, dal 26 febbraio ogni mercoledì alle 21 su FoxLife.
12 aspiranti stilisti, emersi da una selezione di oltre 3000 concorrenti, si sfideranno in una gara all’ultima creazione, per aggiudicarsi premi ambìti: un contratto della durata di un anno nell’ufficio creativo di Trussardi, la pubblicazione dei migliori pezzi di collezione sul mensile Marie Claire Italia e un viaggio a New York durante la settimana della moda messo in palio da Maybelline.

Si ritrova dall’altra parte della barricata. Da supermodella a giudice di aspiranti stilisti.
«Giudicare non è facile, è una grande responsabilità. Soprattutto perché, nella mia vita, sono sempre stata abituata a essere giudicata, dai casting alle passerelle internazionali. Cercherò di gestire al meglio il mio compito».
Come si è approcciata alla valutazione dei concorrenti?
«Tutti i dodici partecipanti sono davvero bravi. Sono dotati di creatività e ambizione. Mi vedrete nel ruolo di giudice molto esigente, in senso costruttivo e propositivo».
Dal cinema alle telecamere della tv. Per lei si stanno prospettando numerose sfide professionali.
«Cinema e televisione si alimentando scambievolmente. Il cinema mi ha aiutata a esprimermi al meglio davanti alle telecamere, sfruttando i tempi rapidi delle riprese. Project Runway è un format strutturato su tante puntate, un lavoro più lungo. Mi ha colpita la sinergia tra tutti i componenti del programma, l’atmosfera familiare che si è creata con i concorrenti, impegnati a lavorare fianco a fianco per tutta la durata dello show».
Quale contributo, forte della sua esperienza, crede di riuscire a dare agli aspiranti stilisti?
«Ribadisco, spero di aver portato uno spirito costruttivo. È molto importante che i concorrenti capiscano le dinamiche dell’ambiente della moda, per sfruttare al meglio l’occasione che si prospetta loro».

 

Gabriele Gambini

(Nella foto Eva Herzigova)