Pubblicato il 30/01/2014, 14:01 | Scritto da La Redazione

PUPO: «È IPOCRITA DIRE CHE I BAMBINI NON POSSONO SFIDARSI IN TV»

Il cantante toscano torna nella giuria di “Ti lascio una canzone”, al via sabato in prima serata. Con TVZOOM racconta come sarà questa edizione, non più un talent, ma uno show e si difende dalle accuse di esser stato troppo duro con i bambini in gara.meta name=”news_keywords” content=”pupo, ti lascio una canzone, bambini, tv, antonella clerici

Allora Pupo, torna in giuria a Ti lascio una canzone, farà piangere un’altra bambina?

«Ma io non c’entro niente con il pianto dell’anno scorso».

Sicuro?

«E’ bacchettone e ipocrita dire che i bambini non possono fare una gara in tv».

Infatti la Rai ha deciso di trasformare il programma da un talent a uno show, evidentemente il pianto dell’ano scorso ha inciso, no?

«Se è così è un grosso errore o di partenza, questa scelta non deve essere una conseguenza di una cosa che non ha senso».

Magari i vertici Rai, ha presente Gubitosi e Tarantola, hanno insistito perché lo show non fosse più un talent.

«Significa non essere capaci di trattare con i bambini, sono i genitori che devono educare, non noi o la tv».

Sì ma dal momento in cui vanno in televisione il discorso cambia.

«Ma quale tv? Io a mia figlia ho detto 20 volte che la tv non faceva per lei e che non sapeva cantare. I bambini sono persone e bisogna trattarli come tali: ho sempre lavorato senza retro pensieri e liberamente, ho vissuto la mia vita con leggerezza e non ho mai dato importanza alle dietrologie, eppure sono ancora qui. I bambini sono più pronti di noi adulti ad accettare giudizi».

La bambina l’anno scorso ha pianto, però.

«Non l’ho fatta piangere io, era solo emozionata per i complimenti ricevuti dal maestro, ma la cosa è stata distorta».

Quindi quest’anno farete più show?

«È una sfida di qualità, bisogna fare uno spettacolo di buon livello, come è stato quello di Massimo Ranieri».

Un po’ come sarà il one man show che si dice farà con Ballandi?

«Ballandi cerca sempre i successi, speriamo di farlo. Ne stiamo parlando».

Resterà sempre cattivo come giudice?

«Sarò come sono sempre stato».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Pupo)