Pubblicato il 11/01/2014, 15:31 | Scritto da La Redazione

“MASTERCHEF”: PARLANO GIOVANNA E JESSICA, ELIMINATE NELLA SCORSA PUNTATA

“MASTERCHEF”: PARLANO GIOVANNA E JESSICA, ELIMINATE NELLA SCORSA PUNTATA
  TVZOOM ha incontrato le recenti concorrenti eliminate dal cooking show targato Sky. Ecco le loro dichiarazioni.meta name=”news_keywords” content=”masterchef, jessica, giovanna, eliminate”   Da un lato, Giovanna, vicentina di origini polacche. Alta, biondissima, un passato da modella che la fa sembrare una versione accomodante della Brigitte Nielsen ai tempi di Rocky 4. A Masterchef, fatali […]

 

TVZOOM ha incontrato le recenti concorrenti eliminate dal cooking show targato Sky. Ecco le loro dichiarazioni.meta name=”news_keywords” content=”masterchef, jessica, giovanna, eliminate”

 

Da un lato, Giovanna, vicentina di origini polacche. Alta, biondissima, un passato da modella che la fa sembrare una versione accomodante della Brigitte Nielsen ai tempi di Rocky 4.
A Masterchef, fatali per lei sono state le patate. Nella sua ricetta dell’Invention Test erano crude e Barbieri si è innervosito. Curioso! La patata, gergale appellativo per definire il genere femminile che suscita acquolina in bocca, nel cooking show di Sky si è rivelata un tubero la cui preparazione ha fatto acqua da tutte le parti. Altro che acquolina!
Che cosa fa, Giovanna, mi cucina le patate crude? Mi ha diluso! (Provo a Bastianichizzarmi per tirarmela un po’).
«Che cosa posso dire? (ride, nda). Constatare che le patate erano crude non ha avuto un impatto vincente. La verità è che è bello dire di saper controllare le proprie emozioni, invece…».
Invece si è emozionata?
«Non è semplice cucinare davanti a tante persone che hanno qualcosa da dire in quel campo e sanno come dirlo. Credevo di poter controllare le mie emozioni ma non è stato così. Forse ho pensato troppo a stupire, a rendermi simpatica».
Temeva di non risultare simpatica?
«Temevo il pregiudizio sul mio aspetto. Avendo dei trascorsi da modella, temevo di essere etichettata come quella che si limita ad apparire senza avere le carte in regola per cucinare bene».
Che cos’è per lei, la cucina, alla luce di quest’esperienza?
«Un bilanciato mix di sapori e di estetica. La cucina è anche bellezza. Occorre saper presentare un piatto con la dovuta cura. L’attenzione per i particolari è fondamentale».
Nel suo futuro, la cucina avrà ancora un ruolo da protagonista?
«Senza dubbio. Spero di avere altre opportunità per mettermi alla prova».
Chi potrebbe vincere Masterchef, secondo lei?
«Enrica ha le carte in regola per vincere. Lei incarna il classico archetipo di donna italiana angelo del focolare e questo aspetto, affiancato alle sue qualità ai fornelli, potrebbe favorirla».

Poi c’è Jessica. Aria da vicina della porta accanto, un sereno proliferare di sorrisi timidi che te la rendono simpatica al primo impatto. E’ stata impallinata al Pressure Test. Ma lei non demorde: «Il mio sogno è aprire un caffè con pasticceria inclusa, un locale non troppo grande, ricercato, in cui proporre invenzioni particolari e gustose».
Tornando indietro, rifarebbe l’esperienza di Masterchef allo stesso modo?
«La rifarei con maggiore consapevolezza. L’esperienza è stata stressante, ma mi ha dato molta carica».
Tra i tre giudici, chi inviterebbe a cena?
«Inviterei Bastianich. E proverei a cucinare un hamburger (ride, nda)».
Definisca il terzetto delle meraviglie.
«Barbieri è quello che ti mette a tuo agio, infondendoti tranquillità. Cracco è molto attento al dettaglio, incute soggezione perché è difficile da decifrare. Da Bastianich ti aspetti reazioni spettacolari, pur sapendo che nella realtà è una persona molto “easy”».
Che qualità occorrono per essere degli assi in cucina? E, tra queste, quali avrebbe dovuto affinare maggiormente per non essere eliminata?
«Occorre rapidità di pensiero, saper prendere decisioni in tempi brevi. Poi, è fondamentale avere un’idea complessiva chiara di ciò che stai realizzando, non trascurando i dettagli. Nel mio caso, a un certo punto la tensione ha preso il sopravvento, e quest’idea si è persa per strada».

 

Gabriele Gambini
(nella foto i tre giudici di Masterchef)