Pubblicato il 04/01/2014, 15:03 | Scritto da La Redazione

“MASTERCHEF”: PARLANO I PRIMI TRE ELIMINATI

“MASTERCHEF”: PARLANO I PRIMI TRE ELIMINATI
Galeotte sono state le prime due puntate del cooking show Sky per Margherita, Haeri e Daniele: i concorrenti si sono raccontati a TVZOOM, descrivendo la loro esperienza e lanciandosi in appetitosi progetti per il futuro.meta name=”news_keywords” content=”<masterchef 3, daniele, haeri, margherita, eliminati>” I coltelli sono affilati. Le forchette sono appuntite. Masterchef Italia 3 è partito con […]

Galeotte sono state le prime due puntate del cooking show Sky per Margherita, Haeri e Daniele: i concorrenti si sono raccontati a TVZOOM, descrivendo la loro esperienza e lanciandosi in appetitosi progetti per il futuro.meta name=”news_keywords” content=”<masterchef 3, daniele, haeri, margherita, eliminati>”

I coltelli sono affilati. Le forchette sono appuntite. Masterchef Italia 3 è partito con ascolti lusinghieri, i primi due episodi hanno sfiorato 1 milione e 100mila contatti medi con una permanenza record dell’85%.
La seconda serata migliore di sempre per il cooking show di Sky Uno Hd.

La peggior serata di sempre, invece, per i concorrenti eliminati. Margherita, che aveva commosso Bastianich per l’adiposo passato comune. La coreana Haeri, galeotti per lei sono stati gli spaghetti with meatballs. Il creatore di videogiochi Daniele, aspetto un po’ nerd, favella simpatica e convincente, impallinato nel pressure test.
Tracciamo un bilancio della vostra esperienza. Siete entrati nei top 20, per poi essere subito eliminati. C’è da mangiarsi le mani e non solo quelle.
Margherita: «Era un’esperienza che volevo fare a tutti i costi. Già entrare nei 20 selezionati, è stato un bel traguardo. Ho cucinato un piatto terribile, per questo trovo che la mia eliminazione sia giusta. Un lato positivo c’è, comunque…».
Quale?
Margherita: «Essere stata elminata mi ha permesso di sostenere l’esame di maturità nei tempi previsti».
Suvvia, mi vuol dire che è stato meglio così?
Margherita: «Beh, no, potendo scegliere, avrei preferito rimanere».
Che ne pensate voi, Haeri e Daniele?
Haeri: «L’esperienza è finita presto. Ma è stata un’occasione per cucinare in un contesto nuovo. So di essere abbastanza brava, ma so anche di essere stata una delle peggiori concorrenti. Non ho saputo gestire bene il tempo a mia disposizione nella prova».
Daniele: «Sono sinceramente dispiaciuto per Haeri, è brava e tutti noi speravamo continuasse la sua avventura, caratterizzata da un bilanciato mix di tradizioni italiane e orientali. Per quanto mi riguarda, mi sognavo il pressure test anche di notte. Ho sbagliato strategia, ho scelto di iniziare subito anziché aspettare un poco, il panico ha preso il sopravvento».
Parliamo dei tre chef, i tre totem del programma. Come è andata l’interazione con loro?
Daniele: «Tutti loro hanno mantenuto il giusto distacco coi concorrenti. Però, dietro le quinte, interagivo volentieri con Cracco. Siamo entrambi veneti, lui ogni tanto mi faceva qualche battuta in dialetto».
Margherita: «Barbieri sa essere preciso e passionale allo stesso tempo. Bastianich mi ha colpita per la forte personalità e per la simpatia, Cracco per la competenza».
Haeri: «Bastianich è il giudice “rock’n’roll”, in lui puoi respirare lo spirito scanzonato degli americani. Mi sarebbe piaciuto rimanere di più per imparare dalla bravura di Barbieri e Cracco».
Secondo voi, tra i concorrenti rimasti, chi ha maggiori chances di vittoria?
Margherita: «Non saprei sbilanciarmi, sono rimasta troppo poco nello show per farmi un’idea circostanziata. Però mi sono fatta amica Beatrice. Trovo sia molto creativa, con le idee giuste».
Daniele: «Alcuni concorrenti hanno il giusto mix di simpatia e bravura. Penso a Giovanna e al suo forte background in ambito gastronomico, a Eleonora, a Federico, a Enrica. Penso anche ad Almo, sempre preciso».
Haeri: «Spero che Michele possa fare un percorso soddisfacente. È bravissimo, durante le registrazioni ci ha sfamati tutti con gusto, grazie alle sue conserve».
Daniele, da creatore di videogiochi (cercatelo su www.facebook.com/androckdude) a chef. Il suo futuro che direzione intraprende?
Daniele: «Spero che il videogioco a cui sto lavorando mi permetta di raggiungere quell’indipendenza economica in grado di alimentare la mia passione per la cucina. Sogno di creare un portale con le ricette che ho in mente. Dedicarsi alla cucina è stimolante e faticoso a un tempo. Ma ti regala soddisfazioni».
Haeri, diffonderà la cucina coreana in Italia, alla stregua di quanto accaduto con quella giapponese o cinese?
Haeri: «La cucina coreana è ottima, ma meno “pop” di quella giapponese o cinese. È  molto speziata, c’è molto aglio. Per apprezzarla davvero bisogna esserne appassionati. Per quanto mi riguarda, spero di proseguire alimentando la passione trasmessa da mia nonna materna. Sogno di aprire una tavola calda o una caffetteria in Italia».

 

Gabriele Gambini

(Nella foto l’eliminazione di Daniele)