Pubblicato il 02/01/2014, 09:49 | Scritto da La Redazione

RAI IN LUTTO PER PUCCIO CORONA. IDEÒ E CONDUSSE «LINEABLU»

RAI IN LUTTO PER PUCCIO CORONA. IDEÒ E CONDUSSE «LINEABLU»
Il giornalista rai catanese è morto il 31 dicembre all’età di 71 anni, dopo una vita passata nella tv di Stato. meta name=”news_keywords” content=”puccio corona, rai, linea blu, uno mattina, tg1“ Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 25. Rai in lutto per Puccio Corona. Ideò e condusse «Lineablu» È morto a Roma, il giorno di […]

Il giornalista rai catanese è morto il 31 dicembre all’età di 71 anni, dopo una vita passata nella tv di Stato.

meta name=”news_keywords” content=”puccio corona, rai, linea blu, uno mattina, tg1

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 25.

Rai in lutto per Puccio Corona. Ideò e condusse «Lineablu»

È morto a Roma, il giorno di San Silvestro Puccio Corona, giornalista e volto storico della Rai dove si è occupato di sport («Tutto il calcio minuto per minuto») di attualità («Uno mattina»), di viaggi e ambiente («Lineablu»), ma è stato anche conduttore del Tg1. Puccio Corona, 71 anni, era nato a Catania il 9 aprile 1942 ed era entrato in Rai nel 1976. Prima la cronaca nera, poi il calcio, fino a quando nel 1986 era stato chiamato a far parte della redazione di «Uno mattina» (che nasceva quell’anno): diventerà conduttore dal 1989 al 1994, in coppia con Livia Azzariti. Nel 1994, con Marco Zavattini, idea e poi conduce «Lineablu». Nel 2001 torna a «Uno Mattina Estate» in coppia con Monica Leofreddi, per poi passare alla conduzione del Tg1. Inviato speciale in Italia e all’estero (in Medio Oriente e nei Balcani), ha realizzato inchieste anche per le trasmissioni «Speciale Tg1» e «Tv7». In particolare, quella sulle vittime dell’immigrazione clandestina nel Canale di Sicilia, sulla cosiddetta «Strage di Porto Paolo», che anticipò di anni temi che sono oggi di tragica attualità.