Pubblicato il 27/12/2013, 17:31 | Scritto da La Redazione

CON QB – ALL’ESTERO QUANTO BASTA RAIUNO PROPONE UN VIAGGIO ENOGASTRONOMICO PER SFIDARE LE ABBUFFATE DELLE FESTE.

Prende il via domenica 29 alle 10 il nuovo viaggio in cerca dei sapori genuini d’America raccontato da Natascha Lusenti e Monica Gambino. Sei puntate made in Usa, tra il pesce fresco di Seattle e il pollo fritto di New Orleans

 

Il pollo fritto più buono d’America? Sembra che si mangi a New Orleans. Il milk shake più gustoso? Per trovarlo bisogna spostarsi verso Philadelphia. Per assaggiare invece il pesce più fresco del continente a stelle e strisce bisogna raggiungere la fredda Seattle.

Il viaggio enogastronomico di Qb – all’estero quanto basta riparte domenica alle dieci del mattino su Raiuno, per mettersi sulle tracce dei cibi made in Usa, la nazione con la più alta densità di obesi.

Natascha Lusenti e Monica Gambino non sono in cerca di bettole dove si ingrassa solo con l’olfatto, né tanto meno degli orrori da gustare tanto celebrati in diversi programmi satellitari, ma puntano verso quegli indirizzi particolari, dove la rivoluzione alimentare si sposa con la curiosità e i piaceri del palato. Mentre in America la moglie del Presidente Obama continua la sua lotta in nome di un’alimentazione più sana e in Italia le trasmissioni di cucina proliferano come funghi, Raiuno punta al cosidetto “gastroviaggio” nella speranza che lo spettatore, durante le feste, abbia ancora voglia di sentir parlare di cibo.

Sei città americane per sei puntate da mezz’ora ciascuna in cui la conduttrice cercherà di scoprire la rivoluzione alimentare che attraversa il mondo di Oltreoceano, dove ormai si mangia rigorosamente low fat, gluten free e no ogm. In molti casi senza nemmeno sapere cosa vuol dire. Ma passiamo oltre.

Nella città di Obama il programma sarà sulle tracce dello chef numero uno degli Stati Uniti, che ha fatto il suo ultimo viaggio di ricerca in Puglia e ama i sapori netti della cucina italiana. A Chicago sarà invece la volta del ristorante preferito da Obama dove, nelle cucine, lavorano quasi solo messicani e dove anche il cibo si ispira al Paese che dà agli Stati Uniti molta della sua forza lavoro. La trasmissione farà poi tappa a Philadelphia, dove è stata scritta la dichiarazione di indipendenza e dove c’è il miglior milk-shake della nazione. Subito dopo sarà la volta di New Orleans, con il suo boom demografico: in uno dei quartieri più colpiti dall’uragano Katrina si assaggerà il pollo fritto migliore d’America e nel quartiere francese il panino simbolo della città, inventato, ovviamente, da un siciliano.

Dopo una sosta a Santa Fe, tra i paesaggi semi desertici del New Messico dove la tradizione dei popoli nativi sopravvive, in parte, anche a tavola, il viaggio proseguirà fino alla costa che guarda all’Oriente: San Francisco, la città pioniera del cibo sostenibile, ovvero buono, pulito e giusto, su verso nord fino a Seattle, dove gli abitanti dicono di avere il miglior pescato del mondo. Forse anche per questo la città di Jimi Hendrix, della Microsoft, dei Nirvana e della Boeing è tra quelle con la più alta qualità della vita in tutto il Paese.

Tiziana Leone

(nella foto Natasha Lusenti)