Pubblicato il 25/12/2013, 14:31 | Scritto da La Redazione

E ADESSO LE EMITTENTI USA SI RISCOPRONO RELIGIOSE

E ADESSO LE EMITTENTI USA SI RISCOPRONO RELIGIOSE
La tv americana si è accorta che Gesù esiste. Così, dopo il sorprendente successo di The Bible su History Channel (oltre 13 milioni di spettatori al debutto, per una media totale di 10 milioni), i network americani hanno rivalutato il genere biblico e si sono lanciati alla ricerca della nuova “serie fenomeno”.   Rassegna Stampa: […]

La tv americana si è accorta che Gesù esiste. Così, dopo il sorprendente successo di The Bible su History Channel (oltre 13 milioni di spettatori al debutto, per una media totale di 10 milioni), i network americani hanno rivalutato il genere biblico e si sono lanciati alla ricerca della nuova “serie fenomeno”.

 

Rassegna Stampa: Avvenire, pagina 26, di Francesca D’Angelo

 

E adesso le emittenti Usa si riscoprono religiose

La tv americana si è accorta che Gesù esiste. Così, dopo il sorprendente successo di The Bible su History Channel (oltre 13 milioni di spettatori al debutto, per una media totale di 10 milioni), i network americani hanno rivalutato il genere biblico e si sono lanciati alla ricerca della nuova “serie fenomeno”. Da qui, gli svariati (e a tratti singolari) annunci di nuove produzioni incentrate sulla figura del Cristo. La Nbc, per esempio, ha comprato da History Channel i diritti di The Bible e ora sta lavorando al sequel. La storia il cui titolo provvisorio dovrebbe essere A.D: Beyond The Bible partirà  là dove The Bible si è fermata, ossia dalla morte e risurrezione di Gesù, per narrare gli avvenimenti seguenti. In particolare, la nascita del cristianesimo, la persecuzione dei discepoli, la lotta per il potere portata avanti dalla dinastia di Erode, la guerra degli zeloti. «Ho seguito lo sviluppo del progetto insieme a Mark Burnett e mi sono subito reso conto che la storia è ben lontana dall’essere terminata con la morte del Cristo», ha dichiarato Bob Greenblatt, a capo di Nbc Entertainment: «Quello che accade dopo, ossia essenzialmente la nascita del cristianesimo, è qualcosa di straordinariamente affascinante». Altra rete, altra annuncio: il neonato canale Wgn America, attivo da appena otto mesi, punta molto sulla serie I Dieci Comandamenti. Il progetto, in fase di sceneggiatura, strizza l’occhio a Il Decalogo: dieci le puntate, ognuna incentrata su un singolo comandamento e diretta da un differente regista. Il primo ciak potrebbe già essere battuto a marzo. E ancora: forte del sodalizio con l’autore Bill O’ Reilly, il canale Nation Geographic Channel ha annunciato la serie KillingJesus. Analogamente a quanto accaduto per i precedenti Killing Lincon e Killing Kennedy, la storia si rifarà a un libro, Killing Jesus: A History, fresco di stampa. Al centro, gli eventi che portarono alla Crocifissione. Produce la società di Ridley Scott.
Quanto a History Channel, la rete rimasta orfana di The Bible si è buttata sul documentario Bible Secrets Unveiled (“I segreti svelati della Bibbia”). Dal taglio però decisamente sensazionalistico.