Pubblicato il 22/12/2013, 18:04 | Scritto da La Redazione

CHEF RUBIO: «VI RACCONTO IL RUGBY ANDANDO A CACCIA DI TIFOSI»

CHEF RUBIO: «VI RACCONTO IL RUGBY ANDANDO A CACCIA DI TIFOSI»
Rubio diventa Rugbyo e, da stasera alle 23 su DMax per sei puntate, andrà a caccia di potenziali amanti della palla ovale: dai circoli di tennis a quelli di burraco, ogni pretesto sarà buono per avvicinare gli italiani al rugby in vista del “Sei Nazioni”, trasmesso live dal canale del Gruppo Discovery.meta name=”news_keywords” content=”<rubio, gabriele […]

Rubio diventa Rugbyo e, da stasera alle 23 su DMax per sei puntate, andrà a caccia di potenziali amanti della palla ovale: dai circoli di tennis a quelli di burraco, ogni pretesto sarà buono per avvicinare gli italiani al rugby in vista del “Sei Nazioni”, trasmesso live dal canale del Gruppo Discovery.meta name=”news_keywords” content=”<rubio, gabriele rubini, cacciatore di tifosi, dmax>”

Non guardatelo, quel romanaccio di Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, da stasera alle 23 su DMax con Il cacciatore di tifosi. Rischiereste di infatuarvi della palla ovale e finireste per sostituirla a quella tonda dello sport fighetto per eccellenza, il calcio. No,non guardatelo, Rubio. Del resto, non avreste dovuto guardarlo nemmeno in Unti e Bisunti, vi avrebbe fatto scoprire lo street food, universo ben più gustoso della consuetudine da borghesi menosi, a base di cosmopolitan e sushi nei ristorantini alla moda.
Non guardatelo, insomma. O se proprio dovete, sappiate che lui fa sul serio. E, per inaugurare i live dei Sei Nazioni di rugby, trasmessi dal canale del gruppo Discovery, farà di tutto per farvi appassionare al suo sport preferito.

Diventa un cacciatore di tifosi nella speranza, da ex rugbysta, di incrementare il numero di appassionati della palla ovale.
«Ci provo. Non è un compito semplice. Sarò di nuovo “on the road” per l’Italia, alla ricerca di potenziali tifosi da portare sul campo. Grazie alla Federazione Italiana Rugby insegneremo loro le regole di questo sport, i sacrifici necessari e i valori che lo supportano».
Siete andati a caccia di tifosi addirittura nei circoli di burraco!
«Siamo andati ovunque. Dai circoli di tennis ai campi di calcetto. Senza scordare il burraco, hai ragione. Di volta in volta, ho sfidato i praticanti dei vari sport sul loro stesso terreno. Il patto era: se vinco io, voi mi seguite e per una giornata vi tuffate nel mondo del rugby. Mi sono divertito, mi sono stancato, mi sono incazzato. Non è facile gestire persone senza disciplina che hanno scarsa confidenza verso il rugby. L’esperienza è stata dura ma spassosa».
Dunque stavolta niente cucina.
«La cucina rimane sullo sfondo, diventa una sorta di collante. Cucinerò quello che si mangia di solito nel terzo tempo. Roba tipo salsicce e patate».
I nuovi appassionati devono essere corrotti col cibo?
«Farli mangiare mi consente di conoscere a caldo le loro opinioni sul rugby, la giornata trascorsa, le emozioni provate».
Le manca, un po’, la cucina in tv?
«La cucina è la mia grande passione. Ma torneremo con Unti e Bisunti».
Visiterete anche quelle regioni trascurate nella prima edizione?
«A febbraio iniziamo i sopralluoghi. Ci concentreremo sul nord, stavolta. Confermo».
Street food, rugby. Ha dato sfogo alle sue passioni rendendole fenomeno televisivo. Che cosa le piacerebbe portare sullo schermo, ora?
«Avendo avuto la fortuna di viaggiare molto all’estero, mi piacerebbe lavorare a un format capace di raccontare i viaggi fuori dall’Italia da un punto di vista inconsueto. Mostrare, in altre parole, le molteplici particolarità che mi è capitato di vedere durante i miei spostamenti, in gioventù».

 

Gabriele Gambini

(Nella foto Chef Rubio)