Pubblicato il 19/12/2013, 16:24 | Scritto da La Redazione

PUNTUALI COME IL PANETTONE, A NATALE, TORNANO SU RAI1 GLI SPECIALI DI “SUPERQUARK”

Con tre puntate, al via stasera, Piero Angela andrà alla scoperta del cervello umano, dall’intelligenza, alle emozioni fino alle macchine che tentato di imitarne le funzioni. Gli speciali di Superquark sono ormai una tradizione consolidata nel palinsesto festivo della prima rete Rai

 

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Non c’è Natale senza Piero Angela. Il divulgatore scientifico per eccellenza, l’uomo che generazioni di professoresse hanno invitato a guardare con il suo innovativo Quark, è come il panettone. Una tradizione che a Rai1 durante le feste non può mancare. E lui, fiero, ogni anno, sforna puntate speciali capaci di raccogliere ascolti e consensi.

Se no che Piero Angela sarebbe? Instancabile, pronto a ricevere la stampa con il sorriso, il re dei conduttori scientifici porterà lo spettatore in un viaggio nel cervello umano con tre puntate speciali, al via oggi in prima serata su Rai1.

Sa che ormai noi giornalisti, in oltre vent’anni, gli abbiamo chiesto tutto e anche di più, sappiamo che è entrato in Rai per concorso, che lavorava in radio, al Tg1 e al Tg2, che negli anno ’80 è partito con Quark, che la Rai non lo ha mai abbandonato e Mediaset mai tentato, Ha festeggiato con la Rai e la stampa i suoi 70 anni, le 2000 puntate di Superquark e alzato gli occhi al cielo ogni volta che qualcuno gli domandava perché scegliesse sempre i calzini bianchi, senza mai rispondere. Quindi diamo a Piero quel che è di Piero e lasciamogli il diritto di pavoneggiarsi per quel che un signore come lui può fare. «In nessun altro paese europeo un programma di scienza va in prima serata su una rete ammiraglia e quest’anno accompagnerà i telespettatori in un grande viaggio all’interno dell’intelligenza e delle emozioni, per scoprire l’oggetto più complesso dell’universo conosciuto: il cervello».

Finito. Lo spazio ora è tutto per i suoi speciali e lasciamo che ci spieghi per filo e per segno perché piangiamo, ridiamo, pensiamo, con l’aiuto di esperti, fiction e ricostruzioni virtuali. «Nella prima puntata l’ospite in studio il neuro scienziato Piergiorgio Strata, ci spiegherà il sistema limbico, l’area che per così dire “colora” la nostra vita, che è all’origine delle sensazioni piacevoli, o sgradevoli, ma anche dei comportamenti aggressivi», spiega Angela,

pronto a raccontare anche la storia di un ferroviere statunitense che a metà dell’Ottocento sopravvisse al gravissimo incidente di un’asta che gli trapassò il cranio e cambiò di colpo carattere, diventando molto aggressivo. Alberto Angela spiegherà come si è sviluppato, nel corso dei tempi, il nostro cervello, mentre l’etologo Danilo Mainardi farà una rapida incursione anche nel cervello degli animali, da quello delle formiche a quello degli scimpanzé.

Nella seconda puntata, giovedì 26 dicembre, ci sarà spazio per scoprire le emozioni della vita, con lo psicologo Enrico Ricci Bitti responsabile del Centro di Ricerca su Emozioni e Salute dell’Università di Bologna, la professoressa Anna Ferraris sul significato dei diversi pianti dei bambini e il professor Vingerhoets della Tilburg University che spiegherà a cosa servono le lacrime.

Nell’ultima puntata del 2 gennaio si passa dal cervello alla macchina e ai tentativi per creare un’intelligenza  artificiale. «Le macchine che imitano le capacità umane hanno già cannibalizzato milioni di posti di lavoro, e il processo sta ora accelerando – sottolinea il conduttore – Da un lato le meraviglie di computer sempre più intelligenti e capaci di imparare ed eseguire funzioni incredibili: dall’altro una enorme fascia di lavori a rischio. Non è più fantascienza cosa sta succedendo?» Con il direttore scientifico dell’Istituto di Tecnologia di Genova Roberto Cingolani Angela cercherà di capire come sarà questa partita tra l’uomo e la macchina e fin dove i computer potranno spingere le loro capacità. Nelle fiction e nei servizi si passerà da Deep Blue, il primo computer che vinse il campione del mondo di scacchi, a Watson il computer che fa consulti medici.

Terminati i tre speciali Superquark tornerà in letargo, da cui uscirà, probabilmente, la prossima estate.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Piero Angela)