MEDIASET, POLO ITALO-SPAGNOLO PER LA PAY TV

Ieri i consigli di amministrazione di Mediaset e Mediaset Espanía (che possiede la quota di Digital Plus) hanno dato il via libera a un progetto di integrazione che prevede per l’appunto una newco titolare anche dei diritti annessi (leggi il calcio).meta name=”Mediaset, Mediaset Espania, Digital Plus, El Pais, Telefonica

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 31, di Fabio Sabelli.

Mediaset, polo italo-spagnolo per la pay tv

MILANO – Una nuova società alla ricerca di partner industriali/finanziari e con l’obiettivo di razionalizzare i costi. Dove far confluire il 100% della piattaforma pay per view Mediaset Premium e il 22% di Digital Plus, il canale a pagamento spagnolo di cui il gruppo di Cologno Monzese è socio di minoranza al pari di Telefonica e il cui controllo è in carico a Prisa (editore del quotidiano El Pais) con il 56% delle azioni. Ieri i consigli di amministrazione di Mediaset e Mediaset Espanía (che possiede la quota di Digital Plus) hanno dato il via libera a un progetto di integrazione che prevede per l’appunto una newco titolare anche dei diritti annessi (leggi il calcio). Nell’ottica anche di una crescita dei servizi Over the top (un esempio è Infinity, l’offerta di contenuti video in streaming partita una settimana fa). L’ipotesi è che sia un’operazione finalizzata al controllo di Digital Plus in sinergia con il colosso di telefonia spagnolo (azionista attraverso la cassaforte Telco di Telecom Italia) date le difficoltà di Prisa che da qualche mese ha iniziato a valutare la possibilità di diluirsi e proprio la settimana scorsa i soci hanno dato il via libera a un accordo con le banche per la ristrutturazione del debito. Presto per conoscere le decisioni del management di Prisa, eppure sarebbero frequenti negli ultimi giorni i contratti tra i vertici di Mediaset e quelli di Telefonica, considerando che entrambe detengono un diritto di prelazione. La società presieduta da Fedele Confalonieri potrebbe effettuare la transazione tramite la liquidità disponibile nella controllata spagnola. Ieri in Borsa il titolo ha chiuso a 0,55% a 2,9 euro per azione.