Pubblicato il 18/12/2013, 11:03 | Scritto da La Redazione

NEWS MEDIASET, LIGUORI VERSO UN RUOLO PIÙ OPERATIVO

NEWS MEDIASET, LIGUORI VERSO UN RUOLO PIÙ OPERATIVO
In occasione del Natale si annunciano novità in casa del Biscione.meta name=”Liguori, TgCom, News Mediaset, Mediaset” Rassegna Stampa: ItaliaOggi, pagina 21, di Claudio Plazzotta. News Mediaset, Liguori verso un ruolo più operativo Lunedì 16 dicembre doveva esserci il tradizionale brindisi di Natale per i giornalisti delle news di Mediaset. Ma, all’improvviso, l’appuntamento è stato annullato. […]


In occasione del Natale si annunciano novità in casa del Biscione.meta name=”Liguori, TgCom, News Mediaset, Mediaset”

Rassegna Stampa: ItaliaOggi, pagina 21, di Claudio Plazzotta.

News Mediaset, Liguori verso un ruolo più operativo

Lunedì 16 dicembre doveva esserci il tradizionale brindisi di Natale per i giornalisti delle news di Mediaset. Ma, all’improvviso, l’appuntamento è stato annullato. Ed ecco che le redazioni di Segrate hanno iniziato ad andare in fibrillazione. Negli ultimi giorni, infatti, corre aria di possibili cambiamenti ai vertici di varie testate di informazione del Biscione, e tutti stanno con le orecchie molto dritte. In realtà il cincin di lunedì è stato annullato solo perché, spiegano da Mediaset, «si farà un brindisi di tutti i settori giovedì». Nulla di allarmante, perciò. Tuttavia, i giornalisti si aspettano anche delle novità più sostanziali. Per esempio Paolo Liguori, direttore editoriale new media di Mediaset, da qualche settimana è molto più presente nella redazione del TgCom, il cui direttore è Alessandro Banfi. Si dice che debba svolgere una funzione di maggiore raccordo tra il lavoro del TgCom e quello dell’agenzia News Mediaset diretta da Rosanna Ragusa. Ma per lui potrebbero aprirsi spiragli anche per poltrone un po’ più operative. Poi c’è l’incognita delle direzioni di Studio Aperto e del Tg4. L’attuale direttore di entrambe le testate, Giovanni Toti, dovrebbe lasciare gli studi di Mediaset per dedicarsi alla politica, chiamato da Silvio Berlusconi nel ruolo di coordinatore nazionale di Forza Italia. Toti, ovviamente, tentenna, cerca assicurazioni sul suo futuro. Ma, nel caso dovesse accettare la discesa in campo, chi prenderà le due poltrone? Presto per fare nomi. È però abbastanza probabile che, come già avvenuto in passato, non si scelga una professionalità esterna a Mediaset, ma si tenda a valorizzare risorse già in organico, capaci e, il che non è un dettaglio trascurabile, molto meno costose.