Pubblicato il 14/12/2013, 12:05 | Scritto da La Redazione

BELÉN RODRIGUEZ: «I FORCONI MI RICORDANO LE PROTESTE IN ARGENTINA»

BELÉN RODRIGUEZ: «I FORCONI MI RICORDANO LE PROTESTE IN ARGENTINA»
La showgirl argentina è rimasta bloccata nel traffico milanese a causa delle manifestazioni di protesta contro la crisi, simpatizzando per i manifestanti, perché le ricordano la crisi del suo Paese del 2001. meta name=”news_keywords” content=”corriere della sera, forconi, belén rodriguez, belén“ Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 20, di El.Ser. Belèn: «Mi ricordano le proteste […]

La showgirl argentina è rimasta bloccata nel traffico milanese a causa delle manifestazioni di protesta contro la crisi, simpatizzando per i manifestanti, perché le ricordano la crisi del suo Paese del 2001.

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Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 20, di El.Ser.

Belèn: «Mi ricordano le proteste in Argentina»

La showgirl a Piazzale Loreto.

L’altro ieri in mezzo ai forconi di piazzale Loreto c’era anche Belén Rodriguez. «Stavo tornando a casa dagli studi Mondadori. Con me c’erano mio figlio Santiago, che dormiva, e la mia assistente Antonia». Belén è stata circondata immediatamente, ma non è successo per caso. «Non so che cosa mi abbia spinto lì. Avrei potuto deviare subito. Ma ero incuriosita, erano giorni che si parlava della protesta dei forconi e volevo capire cosa stava succedendo». Quando l’auto è stata fermata non ha avuto paura, non subito. «Moltissimi volevano soltanto fare una foto. Mi chiedevano di scendere, ma non potevo con il bambino dietro. Altri mi hanno dato dei volantini con frasi di Martin Luther King sulla responsabilità nel cambiamento, chiedendomi di diffonderle».

Ci sono stati anche momenti di tensione. «Non mi sono piaciuti un paio di uomini con il passamontagna: mi hanno detto di stare zitta e che io da lì non mi sarei più mossa. Mentre altri mi davano le dritte per andare via il più in fretta possibile su strade laterali». Poi ha capito cosa l’ha spinta così vicino ai manifestanti. «Mi ha ricordato í tempi in Argentina, queste manifestazioni le ho già vissute. Alcuni gruppi venivano pagati per far danni. Non so se succeda anche in Italia. Era inevitabile che le persone si arrabbiassero e scendessero in piazza: questa crisi dura da troppo tempo». Belén guarda con simpatia i manifestanti. «Sarebbe bellissimo se non ci fossero incidenti, perché protestare è sacrosanto. Ma ho paura che qualche testa calda possa far vincere la violenza».