RENATO POZZETTO: «LA MIA FICTION SULLA CRISI L’HO SCRITTA DUE ANNI FA, QUANDO I POLITICI DICEVANO CHE ERA PASSATA»

Martedì e mercoledì l’attore lombardo torna protagonista di una fiction per Rai1, in coppia con Nino Frassica. Con ironia, la storia di “Casa&Bottega” racconta la grave situazione economica di un imprenditore milanese. Per la nuova coppia ci sono già altri progetti, sempre che gli ascolti vadano bene.

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L’ultima volta era stata nel 2000, con l’amico e collega di sempre Cochi, per le sei puntate di Nebbia in Val Padana. Un’esperienza non troppo felice. Poi di fiction Renato Pozzetto ne non ha più fatte. Il motivo? Lo dice serenamente: «Con il regista di quella serie ci furono incomprensioni, tanto è vero che dopo è sparito nel nulla. Speriamo che stavolta vada meglio». E stavolta sono le due puntate di Casa&Bottega, in onda martedì e mercoledì 17 e 18 dicembre in prima serata su Rai1, dirette da Luca Ribuoli, con un nuovo compagno di strada, Nino Frassica: «Ho avuto la fortuna di incontrare degli amici e un bravo regista», confessa l’attore con il suo incancellabile accento milanese, elemento fondamentale di questa fiction incentrata sulla storia di un imprenditore del Nord ai tempi della crisi. L’idea è venuta allo stesso Pozzetto un paio di anni fa «quando – ricorda – già si sentiva qualche politico dire che la crisi era finita o che erano solo invenzioni». Eppure ora è ancora estremamente attuale.

L’attore interpreta l’ingegniere Mario Trezzi (Pozzetto) titolare di un’azienda che, per una grave situazione economica, finisce in mano agli usurai, va in crisi con la famiglia, ma cerca di salvare i suoi dipendenti. «In sostanza uno specchio di quell’Italia dove ci sono ancora tante persone perbene», sorride Frassica che con Pozzetto ha sempre voluto lavorare. «La mia vita professionale è stata influenzata da Cochi e Renato – ammette l’attore siciliano – Hanno rivoluzionato l’umorismo italiano e avrei fatto questa fiction anche per diciottomila lire. Per fortuna mi hanno anche pagato».

Prodotto dai suoi figli, scritta da Pozzetto con Luciano Odorisio e Francesco Arlanch, la miniserie ha nel cast Anna Galiena, che interpreta la moglie di Pozzetto, Massimo Poggio, nel suo consueto ruolo di cattivo senza scrupoli, Marco Cocci, il bravo carabiniere e Stella Egitto. «Abbiamo cercato di raccontare un dramma usando i toni classici della commedia all’italiana – aggiunge Pozzetto – Sono molto fiducioso di aver fatto un’operazione onesta».

Ma ora bisognerà metterla alla prova dei dati Auditel, gli unici in grado di dare alla nuova coppia Pozzetto-Frassica un’altra chance. L’idea di continuare insieme c’è, il soggetto per un’altra fiction anche, manca solo l’assenso della Rai che prima preferisce aspettare il responso del pubblico. «Sullo slancio di questa esperienza, Nino ha suggerito una bella idea per un nuovo progetto – spiega Pozzetto – Speriamo che queste due puntate vadano bene e rendano ottimisti i dirigenti Rai». L’unico dirigente Rai, seduto accanto a Pozzetto è il vicedirettore di Raifiction Francesco Nardella, che sorride: «Il soggetto di questo nuovo progetto lo conosco bene, ma aspettiamo l’anno nuovo e vedremo». Chiaro no?

Sarà una cosa molto diversa da quella raccontata in Casa& Bottega, dove si ride, ma mica tanto. Il soggetto Pozzetto l’ha scritto basandosi su tante storie vere. «Sono milanese, vivo volentieri sul lago Maggiore dove la storia è ambientata – conclude l’attore – Ho molti amici imprenditori e i loro racconti mi hanno influenzato: molti di loro hanno venduto le loro aziende, le loro case , hanno messo tutto sul piatto della bilancia pur di rimanere fedeli alle promesse fatte ai loro dipendenti. Ho raccontato questo nella fiction e spero che la mia emozione arrivi al pubblico».

Tiziana Leone

(Nella foto, da sinistra, Nino Frassica, Anna Galiena e Renato Pozzetto)