Pubblicato il 11/12/2013, 18:06 | Scritto da La Redazione

ALESSANDRO CATTELAN: «HO UNA MIA IDEA SU CHI POTREBBE VINCERE “XFACTOR”. IN FUTURO VORREI CONDURRE UNO SHOW TUTTO MIO»

ALESSANDRO CATTELAN: «HO UNA MIA IDEA SU CHI POTREBBE VINCERE “XFACTOR”. IN FUTURO VORREI CONDURRE UNO SHOW TUTTO MIO»
TVZOOM ha incontrato il conduttore del talent show Sky durante le prove generali in vista della finale di domani al Forum di Assago. Ecco quello che ci ha raccontato. meta name=”news_keywords” content=”<x factor, alessandro cattelan, finale, sky, cielo>” «Sul vincitore potenziale di XFactor mi sono fatto una mia idea che, ovviamente, non ti dico», sorride […]

TVZOOM ha incontrato il conduttore del talent show Sky durante le prove generali in vista della finale di domani al Forum di Assago. Ecco quello che ci ha raccontato.

meta name=”news_keywords” content=”<x factor, alessandro cattelan, finale, sky, cielo>”

«Sul vincitore potenziale di XFactor mi sono fatto una mia idea che, ovviamente, non ti dico», sorride sornione un Alessandro Cattelan in versione “Sporty Trendy Cattelan” (maglietta bianca, pantaloni Denim, maglioncino con lo zip in abbinamento a scarpe eleganti, il diavolo è nei dettagli) durante le prove generali pre finale. Tento di farlo sbilanciare, del resto in tv niente è vero di ciò che si dice ma, poiché si dice, è molto più vero che se fosse falso ma taciuto, ma non c’è verso.

Mettiamola così. È più facile che si concretizzi la sua idea sul vincitore o che l’Inter quest’anno vada in Champions League?
«Senza dubbio è più facile che si concretizzi la mia idea. Per l’Inter, quest’anno, la vero dura».
A proposito di calcio: XFactor quest’anno porta la finale al Forum di Assago. Un po’ come se fosse davvero una finale di Champions!
«Hai ragione e io, di questa finale, sono l’arbitro. La location scelta è in linea col successo quasi folle di XFactor».
Emozionato nel condurre un live dal Forum?
«Ci sono abituato. Le esperienze passate, a partire da gli MTV Awards, passando per TRL, mi hanno già fatto confrontare con vetrine così imponenti. Sono tranquillo».
Tranquillo e senza gobbo (un interista che si rispetti, del resto, i gobbi tende a evitarli).
«Mettiamola così: il gobbo è la classica metafora dell’artificio televisivo, della finzione scenica. A me piace una tv spontanea, lasciar fluire parole e circostanze in modo naturale. Del resto, lo dico senza presunzione, tutte le potenziali variabili sono controllabili, se rimani concentrato e propositivo su ciò che stai facendo. Si tratta di tenere la mente sveglia, mantenendo il polso della situazione».
Quest’anno sarà una bella battaglia tra i concorrenti. Ciascun giudice è riuscito a portare uno dei suoi in finale.
«Penso sia la finale più equilibrata di sempre. Mai come quest’anno, questi ragazzi si meritano di essere sul palco del Forum».
I numeri del talent indicano un successo consolidato e crescente, anche sotto il profilo social.
«Mantenere uno standard qualitativo alto è già di per sé un successo, in un format che cresce di anno in anno. Credo che una parte del merito vada anche al passaparola tra gli spettatori: ha consentito di ampliare il bacino di fan. A me non è mai capitato, prima di X Factor, di fare 5 passi per strada e di essere sistematicamente fermato da persone che mi chiedono notizie sul programma condotto».
Qualche giornalista afferma che vi siete forse esaltati troppo nel propagandare i numeri del talent...
«Perché non avremmo dovuto farlo? I record televisivi sono fatti per essere resi noti. E poi, ottenere su satellite un successo capace di insidiare le generaliste sotto molti aspetti, è davvero un risultato importante».
L’anno prossimo Alessandro Cattelan ci sarà?
«Penso di esserci, sì. A meno che non mi caccino per aver commesso qualche errore clamoroso (ride, nda)».
Non è interessato, che so, a Sanremo?
«Sanremo è un passaggio interessante, se fai un lavoro come il mio. Ma non è un obbligo, non è, per così dire, il sogno vero della vita».
Qual è il sogno professionale nel cassetto?
«Il sogno è condurre un programma tutto mio. Qualcosa di divertente, ben strutturato e intelligente, a tutto tondo».
Un one man show alla Fiorello?
«Per fare una cosa alla Fiorello devi essere davvero pronto, pensarla bene, non fare il passo più lungo della gamba».
Ha guardato Dopotutto non è brutto, di Geppi Cucciari? Si dice che somigli molto al suo Potevo farlo anch’io
«Non l’ho guardato, ti confesso. Però Geppi mi piace molto».
Ma come?! Non guarda la concorrenza?
«Da quando è nata mia figlia, guardo solo Peppa Pig e i Teletubbies, che ho ribattezzato i bubbies (ride, nda). Oppure mi concedo le partite di calcio, specie dell’Inter. Ah, ogni tanto vado sotto per qualche serie tv: l’ultima, in ordine di tempo, è Breaking Bad».

 

TITOLO: X FACTOR 7 ITALIA
REGIA: LUIGI ANTONINI
CAST: SIMONA VENTURA, MORGAN, ELIO, MIKA (GIUDICI), ALESSANDRO CATTELAN (CONDUTTORE)
IDEATORE: SIMON COWELL
SCENOGRAFIE: LUCA TOMMASSINI
PRODUZIONE: FREMANTLEMEDIA ITALIA
UFFICIO STAMPA: SKY E MN
MESSA IN ONDA: DAL 26 SETTEMBRE AL 13 DICEMBRE 2013 SU SKY UNO, SKY 3D, LA FINALE ANCHE IN CHIARO SU CIELO

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Alessandro Cattelan)