Pubblicato il 08/12/2013, 11:04 | Scritto da La Redazione

LAURA PAUSINI: «NON MOLLO, SARÒ A SANREMO A TUTTI I COSTI»

LAURA PAUSINI: «NON MOLLO, SARÒ A SANREMO A TUTTI I COSTI»
La cantante romagnola vuole assolutamente festeggiare i suoi vent’anni di carriera al Festival, anche se in quei giorni sarà a San Paolo in brasile per il tour. E così spera in un collegamento video. meta name=”news_keywords” content=”laura pausini, festival di sanremo, il mattino“ Rassegna stampa: Il Mattino, pagina 23, di Andrea Spinelli. Pausini: «Non mollo, […]

La cantante romagnola vuole assolutamente festeggiare i suoi vent’anni di carriera al Festival, anche se in quei giorni sarà a San Paolo in brasile per il tour. E così spera in un collegamento video.

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Rassegna stampa: Il Mattino, pagina 23, di Andrea Spinelli.

Pausini: «Non mollo, sarò a Sanremo a tutti i costi»

Laura Pausini vuole a tutti costi «festeggiare il proprio ventennale a Sanremo, dov’è cominciato tutto», giura la popstar nell’Adriatica Arena di Pesaro, poco prima dell’anteprima del nuovissimo The Greatest HitsWorld Tour al via stasera dal PalaLottomatica di Roma con repliche lunedì, martedì e venerdì. «Avrei voluto tornare all’Ariston già lo scorso anno, ma era appena nata mia figlia Paola e avevo ancora una pancia grossa così» racconta: «Pur di cantare al Festival sono pronta a tutto, anche ad esibirmi gratis. Ma devo farei conti con la tranche sudamericana di questo tour, che inizia a San Paolo il giorno successivo la prima serata del Festival. Un volo c’è, ma arriva in Brasile due ore prima dello show, non posso rischiare le conseguenze di un eventuale ritardo. Magari con un collegamento in diretta si potrebbe ovviare al problema, ma io non demordo e che prima di arrendermi le proverò tutte».

Capovolgendo la clessidra di questi vent’anni, nel nuovo spettacolo Laura parte dal presente di «Se non te» per risalire fino al debutto con «La solitudine», affiancata da sei musicisti alle dipendenze del compagno, e chitarrista, Paolo Carta, di quattro coristi e di una sezione d’archi di 14 elementi, la B.I.M. Orchestra. Teatralissima la scenografia, giocata su un siprario formato Teatro delle Vittorie su cui compaiono immagini e filmati.

Nella aznavouriana «She» ecco foto di mamma Gianna da ragazza, in «Limpido» alcuni spezzoni del relativo videoclip, ma non mancano altre sorprese come fiamme infernali e sbuffi di vapore per «Un’emergenza d’amore», o la versione irish di «Gente» con un ballerino in kilt, e quella salsa di una «Non c’è», più che claudicante in questa sua veste caraibica. «Resta in ascolto» è introdotta due arpe laser, mentre «Surrender», pezzo che la cantante romagnola non ha mai amato nella versione dance imposta a suo tempo dalla casa discografica (surfando sull’onda della fortunatissima «Belive» di Cher), viene reinventata in versione ballad pop-soul alla Mariah Carey. 116 marzo dell’anno prossimo, intanto, grande festa al ridotto del Madison Square Garden davanti 4.500 fans newyorkesi a cui la diva di Solarolo ha invitato uno stuolo di amici latini che va dalla A di Alejandro Sanz alla R di Ricky Martin senza tralasciare Marc Anthony e tanti altri ancora. Prima, però, i122 dicembre, show natalizio pomeridiano a Milano per i più piccoli: «L’hanno preteso i fans facendomi notare: parli sempre di Natale in famiglia, ma pure noi dopo tutto questo tempo siamo diventati la tua famiglia e devi passarlo anche con noi».