Pubblicato il 04/12/2013, 17:28 | Scritto da La Redazione

E SE “STRISCIA LA NOTIZIA” FOSSE BOLLITA?

Da oggi debutta un nuovo blogger su TVZOOM, che si concentrerà su cosa c’è dietro i freddi numeri Auditel: ovvero le manovre dei broadcaster italiani. Tra scoop e visioni verosimili.

meta name=”news_keywords” content=”striscia la notizia, flavio insinna, le iene, antonio ricci, affari tuoi

Di certo la giornata televisiva di ieri è caratterizzata dall’ovvietà dei risultati Auditel, ma vorrei porre l’accento su alcune piccole cose che mi incuriosiscono leggendo i numeri, perché anche loro, i numeri, a volte possono ispirare. Partiamo dalla prima serata di Italia 1 con Le Iene, che batte il film di Canale 5, per poi proseguire con Affari tuoi che batte Striscia la notizia.

Smentita o no, era proprio vero che Le Iene dovevano andare sull’ammiraglia Mediaset e visto il risultato di ieri, potevano andarci e fare quasi il 15% di share contro un misero 10% di un miserrimo film in replica. Perché non è stato fatto, tutti lo sanno, ma nessuno lo dice. Le Iene ci sono già su Canale 5 e si chiamano Striscia la Notizia. Ecco, a dirlo dovrebbe esserlo anche il pubblico che, invece, a quanto i numeri ci dicono, preferisce il modo e la freschezza del programma di Davide Parenti a quello forse un po’ stantio e autocelebrativo di Antonio Ricci.

La mia considerazione nasce dal fatto che ogni giorno, o quasi, Striscia è messo alle corde da un Affari tuoi ridondantemente condotto da Flavio Insinna, che poche volte si è affacciato al 20%, ma tanto basta per sovrastare il competitor diretto. Allora, direte voi, Striscia è un quotidiano in diretta mentre Le Iene è un settimanale, quindi? Beh, provate a fare vedere, voi telespettatori, che Le Iene, in prima serata riesce numericamente a fare quanto Striscia e vedrete che il tg satirico di Cologno Monzese, da un giorno all’altro, avrà perso tutto il suo potere.

Serve un altro caso Wanna Marchi al buon Ricci, che anziché sedersi sugli allori sembra preparare un nuovo programma con Luca e Paolo, proprio quelli delle Iene, che hanno avuto forti scontri con Davide Parenti.

Certo, Le Iene fanno 3 milioni e Striscia la notizia ne fa 5, ma è solo una questione di slot. I vari uffici stampa possono usare improbabili iperboli per descrivere i dati di un programma, ma il declino di Ricci&Co è evidente. Non c’è più nulla da rinnovare, c’è solo da cambiare e questo vale anche per Rai1, perché fare la media dell’anno scorso, o poco meno, con il ritorno di Flavio Insinna, vuol dire che qualcosa o qualcuno non quadra. Ma di questo parleremo un’altra volta.

E adesso vi sveliamo alcune chicche: Le Iene, fresco programma di Italia 1, batte l’attualità politica, va ben oltre la media di rete, ma nessuno sa che è registratissimo da quasi una settimana, mentre, come da tradizione, Striscia sarà registrato nel periodo delle feste. Come dire: stiamo sul pezzo, ma con comodo. Almeno a Mediaset dovrebbero lasciare più spazio ai giovani e alle idee nuove. Vedremo.

 

Mario Fassani Boddoni

 

(Nella foto Antonio Ricci)