STREET CLERKS: «USCIAMO DA “X FACTOR” FELICI DELLE NOSTRE SCELTE. SPERIAMO CHE VINCA MICHELE»

TVZOOM ha intervistato il gruppo che, assieme a Roberta Pompa, è stato eliminato nella puntata di “X Factor” di giovedì. Da Mika alle scelte dei brani, i ragazzi non si sono risparmiati. Ecco le loro dichiarazioni.meta name=”news_keywords” content=”<street clerks, mika, simona ventura, x factor, roberta pompa>”

Ha detto bene Alessandro Cattelan giovedì sera, presentando il quarto live del talent canoro più cool del momento: «È una puntata infernale». Profezia avverata. X Factor si è trasformato in Hell Factor, con due manches da 5 concorrenti, e un’eliminazione al termine di ciascuna. A farne le spese, Roberta Pompa, presentatasi – nomen omen – in pompa magna grazie a un meritato ripescaggio e killerata al ballottaggio con Fabio, e gli Street Clerks, band dall’attitudine indie che, proprio perché band, si è trovata in difficoltà in un format dedicato alle ugole. Ecco le dichiarazioni degli Street Clerks.

Vi aspettavate l’eliminazione?
«Non ce l’aspettavamo. È stata una serata difficile, i concorrenti erano fortissimi. Più si va avanti, più la competizione diventa ardua. Eppure speravamo di durare ancora».
Vi ha sorpresi l’eliminazione di Roberta?
«Non ci aspettavamo nemmeno la sua uscita di scena. Ha molto talento».
Essere una band vi ha penalizzati, in un contesto dedicato ai cantanti?
«In un certo senso, sapevamo che essendo un concorso canoro, non ci trovavamo nel nostro habitat naturale».
Mika è considerato la rivelazione dell’anno tra i giudici. Si sta rivelando il più amato dagli spettatori. Questo può aver influenzato la decisione del pubblico contro di voi?
«Potrebbero esserci preferenze del pubblico legate ai giudici. Ma non vogliamo pensare che sia andata male per questo motivo».
Però Mika su di voi le ha sparate grosse. «Che scelta di merda!», ha detto, riferendosi a Baby one more time di Britney Spears, da voi riarrangiata.
«Sarà stata anche una scelta ardita, o forse avremo gusti di merda. Però ci siamo divertiti a riarrangiarla».
Sempre Mika, si è detto «confuso dalla vostra esibizione».
«Non ci ha criticati come musicisti. Lui ha una sua idea del programma e pensa sia maggiormente indicato a un cantante, rispetto a una band. Ma noi siamo sempre stati un gruppo vocale. L’unica eccezione, è che non ci siamo esibiti con gli strumenti».
Come vi siete trovati con Simona?
«È stata eccezionale. Con noi ha fatto un gran lavoro pur lasciandoci totale libertà creativa. All’inizio ci sarebbe piaciuto lavorare con Elio o con Morgan, perché appartenenti al background musicale con cui siamo cresciuti. Ma è andata benissimo così».
Fate un pronostico sul possibile vincitore.
«Michele! Ci aspettiamo vinca lui. Anzi, deve vincere lui!».

Gabriele Gambini
(nella foto, gli Street Clerks)