Pubblicato il 12/11/2013, 13:00 | Scritto da La Redazione

IL DIVO DI “HOMELAND”: «LA MIA SPIA IN TV È SHAKESPEARIANA»

IL DIVO DI “HOMELAND”: «LA MIA SPIA IN TV È SHAKESPEARIANA»
A Roma, Damian Lewis col film «Romeo e Giulietta». Il protagonista della serie: «Amo i ruoli di chi sbaglia convinto di essere nel giusto».meta name=”Homeland, Shakespeare, Romeo, giulietta” Rassegna Stampa: La Gazzetta dello Sport, pagina 34, di Elisabetta Esposito. A ROMA DAMIAN LEWIS COL FILM «ROMEO E GIULIETTA». Il divo di Homeland: «La mia spia […]


A Roma, Damian Lewis col film «Romeo e Giulietta». Il protagonista della serie: «Amo i ruoli di chi sbaglia convinto di essere nel giusto».meta name=”Homeland, Shakespeare, Romeo, giulietta”

Rassegna Stampa: La Gazzetta dello Sport, pagina 34, di Elisabetta Esposito.

A ROMA DAMIAN LEWIS COL FILM «ROMEO E GIULIETTA».

Il divo di Homeland: «La mia spia in tv è shakespeariana»

Il protagonista della serie: «Amo i ruoli di chi sbaglia convinto di essere nel giusto».

ROMAIndossa le cuffie per la traduzione e si mette a cantare, come fosse in sala prove. Poi ride, scherza, fa il verso a Michael Caine, va incontro a chi gli chiede un autografo o una foto. La spia più famosa, controversa e riconoscibile della tv è davvero un bravo ragazzo. Ieri al Festival di Roma è arrivato anche Damian Lewis, meglio noto con il “rosso” di Homeland. Il protagonista di una delle serie tv più viste e premiate degli ultimi anni (la terza stagione va in onda ogni lunedì su Fox, canale 111 di Sky) è qui per presentare Romeo & Giulietta, film fuori concorso firmato da Carlo Carlei con la sceneggiatura del premio Oscar Julian Fellowes (Gosford Park, Downtown Abbey) e stelle come Paul Giamatti e Stellan Skarsgard nel cast. In questa versione che esalta i dialoghi di Shakespeare e scava i personaggi nel profondo, Lewis interpreta il padre di Giulietta: «Uno dei ruoli migliori in assoluto, un po’ tiranno, un po’ comico, è un personaggio con mille facce. E poi a me piacciono parecchio quelli che prendono decisioni sbagliate pensando di fare la cosa giusta». Proprio come il suo Nicolas Brody di Homeland: «Sono due padri complicati, ma agiscono sempre per amore». Come un libro Del resto temi come la passione, il tradimento, la violenza e la complessità dei personaggi sono pilastri per Shakespeare come per la serie tv che ha reso famoso Lewis: «È vero, Homeland è molto shakespeariano, con una buona dose di tragedia greca e un che di dantesco. Il fatto è che i ragazzi non leggono più e la tv può prendere il posto di un buon romanzo. In una serie come la mia hai modo di affezionarti ai personaggi, di scoprirne i tratti più intimi e di seguirli nelle loro avventure anche per anni. È un modo nuovo per avvicinarsi a un certo tipo di classici». Homeland come Romeo e Giulietta, dunque. Del resto la protagonista femminile della serie, Claire Danes, è stata la bella Giulietta di Baz Luhrmann…