Pubblicato il 06/11/2013, 18:35 | Scritto da La Redazione

“TALENTI”: I GIOVANI ALLIEVI DELLA SCALA RACCONTATI IN ESCLUSIVA DA CLASSICA HD

Con un taglio documentaristico rigoroso e accattivante, il canale dedicato interamente alla musica classica, posizionato su Sky 131, mostrerà tutto ciò che ruota intorno alla vita degli aspiranti allievi dell’Accademia diretta da Pier Andrea Chevallard. Ogni lunedì alle 21.10, per 38 puntate.meta name=”news_keywords” content=”<talenti, sky classica hd, marenghi, bracco, chevallard>”

Ci sono i ballerini Jacopo e Yuma, cursori in erba al ritmo serrato della melodia classica senza stramazzare mai. C’è Cesare, primo violino dell’Accademia della Scala, che racconta il suo rapporto con la musica aprendo le porte della casa di famiglia. Tra quelle pareti, la passione si è alternata con le generazioni, inesausta. E poi Paulo, contrabbassista messicano e Atsufumi, percussonista giapponese, impegnati con l’ensemble specializzato nel repertorio del XX secolo al Piccolo Teatro per lo spettacolo L’imbalsamatore, di Giorgio Battistelli.

Loro, e molti altri ancora, saranno i protagonisti di un itinerario documentaristico di 38 puntate intitolato Talenti, in onda su Classica HD (Sky, canale 131) da lunedì 11 novembre alle 21.10.
L’idea è semplice e suggestiva. Le telecamere del canale dedicato alla musica classica sono entrate nell’Accademia Teatro alla Scala di Milano raccontando la quotidianità, gli allenamenti, i momenti di svago, i sogni, di tanti allievi aspiranti professionisti. Ballerini e musicisti, certo. Ma anche sarti, scenografi, truccatori. Il multiforme caravanserraglio di arti e mestieri che fa dell’Accademia diretta da Pier Andrea Chevallard e sostenuta con forza dalla Fondazione Bracco, un vanto dell’operosità culturale meneghina nel mondo.
«I ragazzi dell’Accademia studiano molto e i loro modelli, oltre ai maestri di ieri, sono gli artisti di oggi, spesso ex allievi dell’Accademia che si sono formati nelle stesse aule e che continuano a tenere alto il nome del Teatro alla Scala e dell’Italia nel mondo», ha dichiarato Chevallard.

La serie di documentari, ideata da Francesca Pedroni e Giovanni Giommi, che ne cura anche la regia, si chiama sì Talenti, ma non pensiate, nemmeno per un istante, faccia rima con talent show. La sua forza è nel racconto. Punto e basta. Preciso, caleidoscopico, accattivante. Dove il taglio documentaristico di stampo tradizionale è liberato dai sensazionalismi competitivi della dimensione baraccona da reality. Senza rinunciare però ai supporti tecnologici 2.0, finalizzati a una narrazione pienamente compiuta, orfana di grevi sarcasmi volti a compiacere gli spettatori. Perché la forza di Classica HD, come sottolineato dal direttore del canale Maranghi, sta nella sua capacità di unire contenuti di prestigio a un modello divulgativo attraente, con lo scopo di attirare gli appassionati, ma anche le nuove leve. E l’intento è da benedire.

Gabriele Gambini

(Nella foto ballerini alla Scala di Milano)