MIKA: «IL SEGRETO DELLE POPSTAR DI OGGI: SENSIBILITÀ E MODERAZIONE»

TVZOOM ha incontrato la new entry dei giudici di “XFactor”, ai blocchi di partenza stasera su Sky Uno HD per la settima edizione.meta name=”news_keywords” content=”mika, xfactor, morgan, elio, simona ventura, sky“

Aspetto esile da fuscello elegante e gentile, una specie di cicisbeo che non se la tira mai. Mugolii vezzosi alla Stan Laurel quando si sforza di parlare un italiano che padroneggia già bene. Certo, nelle prime apparizioni a XFactor gli scappava qualche scontato doppio senso/battuta a sfondo sessuale (probabilmente imbeccato dagli autori) come ingrediente comico di sicura efficacia. Ma questo gli è stato perdonato. Perché Mika sta piacendo a tutti.
Le spetta la categoria donne under 24, come definirebbe le sue concorrenti?
«Musicalmente sono molto diverse tra loro. Gaia ha l’attitudine rock, Violetta lo spirito folk, Valentina è invece r’n’b. Un denominatore comune però le unisce…».
Quale?
«Una grande sensibilità. Quando si pensa a ragazze in tv, magari associate alla musica, il luogo comune vorrebbe si esagerasse sempre. Lunghi capelli, grandi tette, tutto grande. Invece l’ingrediente delle popstar del nuovo millennio è il basso profilo, associato a forte sensibilità, capacità di comprendere e rielaborare le esperienze che ci circondano».
Come si trova con i suoi colleghi di giuria?
«Sono tutte persone dall’intelligenza profonda. E, come tutte le persone intelligenti, a volte sono persone non facili. Ma questa è la ricchezza del lavorare assieme».
Di recente ha dichiarato di essere dislessico. Conferma il valore terapeutico della musica, a ogni livello?
«Sono stato salvato dalla musica. Il suo potere terapeutico funziona a ogni livello, per tanti motivi diversi. Per questo incoraggio i giovani a non smettere di appassionarsi».

Gabriele  Gambini

(Nella foto Mika)