Pubblicato il 21/10/2013, 15:36 | Scritto da La Redazione

FRANCESCA CAVALLIN: «PAOLA LEVI, DONNA RIVOLUZIONARIA E D’AVANGUARDIA»

Intervista all’attrice che nella fiction “Adriano Olivetti, la forza di un sogno”, interpreta la moglie dell’industriale di Ivrea. Una donna coraggiosa, indipendente, lontana dalle convenzioni classiche di consorte degli anni’50. Ecco che cosa ha raccontato.meta name=”news_keywords” content=”francesca cavallin, luca zingaretti, adriano olivetti, paola levi

Nella fiction Adriano Olivetti, la forza di un sogno, Francesca Cavallin è Paola Levi, prima moglie dell’industriale di Ivrea, colei che ha contribuito più di tutti ad alimentare gli orizzonti culturali dell’imprenditore-intellettuale interpretato da Luca Zingaretti. Donna indipendente, incapace di sottomettersi ad arte in pubblico per dettar legge nel privato, accanto al focolare. Moglie complice, non subordinata, anche quando i sentimenti verso il marito sono mutati. Contraddittoria, irrisolta. Una che nella pubblicità del Mulino Bianco non sarebbe mai comparsa manco per scherzo.
Definiamola, in qualche modo, la sua Paola Levi.
«Una donna d’avanguardia. Curiosa nei confronti della vita. Ha spinto Adriano a confrontarsi con numerosi intellettuali, aiutandolo in concreto a forgiare il suo pensiero politico».

Soprattutto, donna indipendente.
«Stiamo parlando di una donna che, in pieni anni ’50, girava da sola l’Europa. E se la macchina si guastava, nessuno l’aiutava a ripararla».
Qual è stato lo scoglio più duro, nel cimentarsi col ruolo?
«Il fatto di portare sullo schermo non un personaggio, ma una persona realmente esistita. Una doppia responsabilità. Soprattutto quando ho scoperto che Paola Levi è stata la nonna del regita della fiction, Michele Soavi».
Quando l’ha scoperto?
«Durante il provino. Soavi me l’ha detto in quel momento. Ho avuto quasi una mezza paralisi (ride, nda). Una responsabilità ancora maggiore».
Come si è trovata sul set, a fianco di Luca Zingaretti?
«Luca ha saputo intuire le mie fragilità. Mi ha aiutata a esprimermi al meglio, creando un perfetto equilibrio».
Paola è un personaggio molto diverso da Bianca, suo storico cavallo di battaglia in Un medico in famiglia.
«Totalmente diverso. Paola era una rivoluzionaria».
Perché ha deciso di lasciare la produzione di Un medico in famiglia?
«Volevo che Bianca venisse ricordata per come era, senza aggiungere nulla. Il suo personaggio era risolto così».

 

Gabriele Gambini

(Nella foto Francesca Cavallin)