RAI3: GLI “SCONOSCIUTI” E GLI AMICI DELLE REPLICHE DELLA DE GREGORIO

Lunedì partirà sulla rete diretta da Andrea Vianello il nuovo programma di Simona Ercolani, ma qualcuno preferirebbe vedere le repliche di “Pane quotidiano”, access prime time con ascolti piuttosto bassi. Perché?

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Sarà curioso leggere le recensioni a Sconosciuti, il nuovo programma che Simona Ercolani ha ideato per Rai3, in onda da lunedì 21 ottobre in access prime time. Dall’idea, sembra davvero una trovata originale e in linea con i tempi: basta portare vip decaduti o presunti tali in televisione, basta raccontare storie di persone finte senza alcuna autorevolezza. Sconosciuti, invece, regala l’access prime time di Rai3, per la prima volta, a italiani comuni. Storie di tutti i giorni che, nelle intenzione dei realizzatori, dovrebbero essere interessanti. Una bella sfida e, se funzionasse, sarebbe davvero un passo avanti anche sociale della nostra televisione.

Dicevo, però, che sarà curioso leggere le recensioni al programma. Perché Sconosciuti è previsto in palinsesto su Rai3 al posto delle repliche di Pane quotidiano, il programma di Concita De Gregorio. Ora, il programma della giornalista di Repubblica non è che faccia ascolti lusinghieri, però in modo alquanto sospetto da qualche giorno sembra che diversi osservatori televisivi non bramino altro che vedersi una bella replica. Poiché la De Gregorio è una giornalista con molte conoscenze, leggendo questa crociata in favore di Concita, mi viene un po’ da sospettare che qualcuno voglia farsela amica.

Persino Dagospia, che pure alla De Gregorio non ha risparmiato critiche, ha parlato con un certo rimpianto della scelta di Rai3 di affidare il palinsesto a un programma di sconosciuti, piuttosto che a una bella replica oppure, forse, a qualche velina rifatta di turno. Sarà ancor più interessante vedere cosa scriverà del programma della Ercolani La Repubblica, il giornale dove scrive la De Gregorio che, immaginiamo, non avrebbe disdegnato di vedersi ancora in access prime time. Non sarebbe la prima volta che un giornale è costretto a parlar bene e ampiamente di programmi realizzati da giornalisti della testata. Ordini di scuderia. Aspettiamo la recensione e poi vi diremo.

Peter Parker

(Nella foto Concita De Gregorio)