Pubblicato il 03/10/2013, 16:04 | Scritto da La Redazione

ALLA CONFERENZA STAMPA DI “BALLANDO CON LE STELLE” SI PASSA DA CROZZA A LEA T, PASSANDO PER SANREMO. ECCO PERCHÉ

La conferenza stampa dello show di Rai1, al via sabato, si tiene all’Auditorium del Foro Italico a Roma. Si parla del cast e dello slittamento della messa in onda, ma poi, di fronte al direttore di Rai1, Giancarlo Leone, TVZOOM non può evitare altri argomenti

 

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Conferenza stampa di Ballando con le stelle. Il cast scatta le foto. Milly Carlucci coordina tutti. Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone si ferma a parlare con il produttore Bibi Ballandi. Cogliamo l’attimo, va. Poi torniamo a parlare di Ballando. Scusi direttore, ci commenta queste notizie che danno Maurizio Crozza in arrivo su Rai1 con un contratto che il suo produttore Beppe Caschetto avrebbe strappato a venti milioni di euro per due anni? «Non posso dare alcun commento finché tutti gli elementi non saranno ufficialmente preparati dai settori competenti. Nell’auspicio di avere Crozza nella nostra squadra, sull’intera vicenda manteniamo il più stretto riserbo».

Quindi è cosa praticamente fatta. Non è un segreto d’altronde che la Rai le stia tentando tutte per avere il comico ligure nella sua squadra. Ma al momento nessuno può dare conferme. Allora cambiamo argomento. Puntiamo sul festival di Sanremo. Sempre in Liguria restiamo. «Fazio e il suo gruppo stanno lavorando, c’è già il regolamento, si divide tra Roma e Milano per le riunioni». Presto per avere anticipazioni.

Non ci resta che tornare su Ballando con le stelle, nel cui cast figura Lea T, il figlio di Tonino Cerezo, che ha scelto di diventare donna, oggi modella di successo. Una scelta che lei condivide? «La condivido in pieno, per quale motivo non ha diritto di cittadinanza una persona che ha fatto un percorso doloroso, diventando legalmente una donna?». Magari perché qualcuno la prende come una speculazione per attirare attenzione sullo show che parte sabato prossimo? «Nessuna speculazione, Lea T è testimonial dei più importanti brand, è una donna che ha deciso di mettersi in gioco, una signora».

Finiscono le chiacchiere che gentilmente Leone ci concede. Comincia la conferenza. La prima domanda va subito diretta sulla scelta di Lea T. Mentre l’interessata che non ama parlare troppo, tace, Milly Carlucci pronuncia un peana sulla famiglia. «In questo cast non si entra se non c’è una grande professionalità alle spalle. Essere una modella è duro, riuscire a stare sulle passerelle più importanti della moda non è facile, tutti noi abbiamo una storia alle spalle, quella di Lea è una storia di amore familiare. Ci sono tante diversità nel mondo, il messaggio è come un padre e una madre possano portare un figlio in salvo. E poi qui noi siamo tutte persone». La modella sa che l’attenzione è su di lei, non solo per la sua storia, ma anche perché tra gli altri concorrenti si scorgono anche volti semi sconosciuti. Sì ci sono Massimo Boldi, Lorenzo Flaherty, Anna Axa, Roberto Farnesi. Ma poi si scorre e si trova la faccia, seppur molto carina, di Jesus Luz, modello, già toy boy di Madonna e basta. E ancora Alessandra Barzaghi, Veronica Logan, Federico Costantini, Elisa Di Francisca, Amaurys Perez, Gigi Mastrangelo, Francesca Testasecca. Campioni olimpici, attori, Miss. All’occorrenza c’è sempre Google.

Lo show è slittato diverse volte. Il motivo? Spiega Leone: «Molti ballerini erano impegnati con diversi campionati del mondo e per fare un buon programma non si poteva partire senza i migliori». Nel frattempo Italia’s Got talent su Canale 5 si è preso un bel vantaggio. «È considerato uno dei programmi di maggior successo di Canale 5 – aggiunge il direttore di Rai1 – Ma pur in assenza di intrattenimento non è cresciuto negli ascolti. Un altro motivo che ci ha convinto a voler aspettare è che negli anni scorsi a settembre Rai1 era partita con ascolti bassi, mentre Mediaset era forte e si trovava più scarica da fine ottobre. L’anno scorso Rai1 ha perso per cinque settimane di fila a settembre nel prime time, mentre quest’anno è successo il contrario. A oggi Rai1 è al 18,5% con una crescita dell’uno e mezzo per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Mediaset con il 16,7% ha perso l’1,9%. Tutto questo ci ha convinto a partire più avanti». Non è che magari è anche difficile comporre il cast? Risponde la Carlucci. «Il cast è sempre difficile perché ci sono personaggi come Flaherty o Farnesi che chiamo per anni, ma rispondono di no perché dicono di non sentirsela – sorride – Gli uomini all’inizio hanno sempre paura, si vergognano. Poi ci sono gli sportivi che sono impegnati con le gare. È un lavoro molto complicato».Si era parlato di Paul Gascoigne. «Non c’è mai stata nessuna trattativa», smentisce Leone.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Milly Carlucci)