Pubblicato il 30/09/2013, 16:38 | Scritto da La Redazione

DOPO TANTI VAMPIRI SU SKY UNO SBARCANO LE NINFE, PROTAGONISTE DI UNA NUOVA SERIE MADE IN FINLANDIA.

DOPO TANTI VAMPIRI SU SKY UNO SBARCANO LE NINFE, PROTAGONISTE DI UNA NUOVA SERIE MADE IN FINLANDIA.
Si chiama Nimphs la nuova serie al via il 29 ottobre su Sky Uno in cui le protagoniste sono tre ragazze che scoprono di non essere umane. La saga spera di prendere il posto di Twilight nel cuore degli adolescenti Visto che di vampiri il piccolo schermo è ormai saturo, dalla lontana Finlandia hanno pensato […]

Si chiama Nimphs la nuova serie al via il 29 ottobre su Sky Uno in cui le protagoniste sono tre ragazze che scoprono di non essere umane. La saga spera di prendere il posto di Twilight nel cuore degli adolescenti

Visto che di vampiri il piccolo schermo è ormai saturo, dalla lontana Finlandia hanno pensato di scomodare l’antica mitologia greca per far rinascere il mito delle Ninfe, eternamente giovani, pericolosamente seducenti e inevitabilmente fatali. In sostanza il concetto di femme fatale, ma senza l’uso del botulino. Nymphs è la nuova serie, in onda su Sky Uno dal 29 ottobre in prima serata, che in dodici episodi racconta la vita di Didi, Chaty e Nadia, tre ninfe che, tra i tanti poteri, ne hanno uno particolare, decisamente letale: uccidere tutti gli uomini che fanno l’amore con loro nelle notti di luna piena. Un rito a cui non possono sottrarsi, altrimenti saranno loro stesse a morire. Amore e morte, concetto di freudiana memoria, efficace negli anni duemila come nell’antica Grecia.

A sperarlo è soprattutto lo scrittore William Aldridge, che dopo aver scritto gli episodi della prima e della seconda serie (ancora in fase di produzione) è già pronto a riadattare il mito delle Ninfe per il grande schermo. Sempre che i sommi giudici, gli adolescenti, se ne innamorino. Il budget per un eventuale film è già stanziato, si parla di cinque milioni di dollari, ma la pellicola è ancora agli albori. Anche perché prima bisognerà aspettare il responso del piccolo schermo.

Dopo il debutto italiano, Nymphes sbarcherà in Germania e probabilmente nel mercato americano. «Questa serie ci ha colpiti per l’originalità e la qualità», sottolinea Michela Barbiero, direttore di Sky Uno. Ma non è solo l’originalità a colpire, piuttosto un approccio con il sesso quanto meno particolare, visto che il telefilm è indirizzato principalmente a un pubblico di adolescenti. «Il telefilm non è né scandaloso, né morboso – sottolinea la Barbiero – Non c’è nulla che possa essere fastidioso. E’ una fiction fantasy, non credo che ci sia un messaggio pericoloso rispetto alla sessualità».

Certo è che le tre ninfe, quanto a girl power, non fanno sconti a nessuno. Insomma sono le donne, qui, a decidere della vita o delle morte dei signori uomini. Basta una serata di luna piena e un po’ di seduzione. «Questa serie in effetti parla del potere delle donne – ammette la protagonista Sarah Souliè – È un trend in ascesa nel genere fantasy. Qui le donne dettano legge, gli uomini sono solo cibo». E nella vita reale? «Le donne sono forti anche lì». Nel cinema e in tv? «Ecco lì un po’ meno, agli uomini vengono offerti ruoli più interessanti».

La Souliè spera che gli adolescenti facciano di lei la nuova Kristen Stewart, la protagonista di Twilight, odiata prima per esser stata la fidanzata di Robert Pattison e poi per averlo pubblicamente cornificato. Il prezzo della popolarità. Ma perché questi giovani preferiscono le storie vampiresche a quelle reali? «La tv e il cinema hanno sempre avuto una funzione di evasione, hanno rappresentato un modo per uscire dalla realtà – risponde la giovane attrice di origini danesi, ma cresciuta in Finlandia – È sempre affascinante pensare che ci possa essere una forza soprannaturale. Per questo credo che i giovani amino il genere fantasy».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Sarah Souliè)