Pubblicato il 23/09/2013, 14:35 | Scritto da La Redazione

ALESSANDRA AMOROSO: «NELLA VITA DI UN ARTISTA IL FESTIVAL DI SANREMO DEVE ESSERCI, MA NON SO SE QUESTO SARÀ L’ANNO GIUSTO PER ME»

In attesa che domani esca il suo nuovo disco, “Amore puro”, la cantante salentina ripercorre la sua carriera, da “Amici” alla collaborazione con Tiziano Ferro. E sul Festival di Sanremo ha un’idea ben precisa.

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Era il 2009 quando Alessandra Amoroso, la ragazzina salentina, capello corto, aria molto maschiaccia, si sfiniva, piangeva e vinceva in quell’edizione di Amici, un’eterna gara contro gli altri e contro se stessa. «Un’esperienza forte – ricorda – da cui sono uscita come un palloncino svuotato».

Da allora sono passati undici dischi di platino, collaborazioni con grandi artisti italiani, da Claudio Baglioni a Gianni Morandi, concerti importanti, trasmissioni televisive. Manca solo una cosa: il Festival di Sanremo. Fabio Fazio sta cominciando le riunioni per la prossima edizione proprio in questi giorni e se arrivasse una sua chiamata?

«Non conosco Fazio – spiega – Nella vita il palco di Sanremo ci deve essere, se non ci sarà quest’anno, magari più avanti. Per ora sono concentrata sul nuovo disco».

In realtà al teatro dell’Ariston l’artista è passata nel 2012, per cantare in coppia con la sua amica ed ex collega di Amici Emma Marrone. A proposito di Emma, perché Maria De Filippi l’ha preferita a lei come coach nella passata edizione? Un’idea la Amoroso ce l’ha. «Emma è più brava a mascherare le emozioni, io esco fuori e piango. Sono una piagnona, non credo di potermi calare nelle vesti di insegnante. Ho ancora tanto da imparare e poco da insegnare. Magari, andando avanti negli anni, potrò farlo anch’io».

E poi ora c’è da pensare al nuovo disco, Amore puro, in uscita domani, undici nuovi brani, di cui otto con la firma di Tiziano Ferro e uno di Biagio Antonacci. Collaborazioni illustri, che l’artista mai avrebbe immaginato di poter avere. «Incontrare Tiziano è stato traumatico – ammette la Amoroso – Ero abituata a vederlo sulle copertine dei dischi, come artista aveva caratterizzato la mia vita fin da piccola, mai mi sarei aspettata di potermelo trovare davanti». Una volta conosciuto, però, il ghiaccio si è sciolto subito. «Abbiamo lavorato subito bene – aggiunge – Anche se cantare le sue canzoni è una cosa infattibile per qualsiasi essere umano. Avevo timore, ma poi abbiamo anche scritto un brano insieme, si chiama Da casa mia».

È la prima volta che la cantante si trasforma in cantautrice e le prime parole da artista sono nate in un viaggio in treno tra Roma e Milano. «Ho cominciato a scrivere come facevo da piccola, quando avevo un diario – racconta – Ho scritto i miei pensieri e ricordi e li ho mandati a Tiziano via mail. Mi vergognavo moltissimo, ma lui si è dimostrato subito entusiasta». Come ha fatto a convincere Tiziano Ferro a collaborare con lei? «Gli è piaciuta la mia spontaneità, e poi forse sono una brava interprete».

Il tour promozionale che il 3 dicembre la porterà al Mediolanum Forum di Milano e il 5 al Palalottomatica di Roma, è già partito dalla tv. Tra le tante ospitate anche quella a Italias’s Got Talent, dove l’incontro con Maria De Filippi ha scatenato l’ennesimo, inevitabile pianto. Proprio non riesce a trattenere le lacrime? «Io sono così vivo tutto sul filo dell’emozione». Non vede l’ora di cantare davanti ai suoi fan, i veri artefici del suo destino. «Possono truccarmi e rendermi bella quanto vogliono, ma la mia vita è come la loro».

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Alessandra Amoroso)