Pubblicato il 17/09/2013, 13:02 | Scritto da La Redazione

CROZZA, TRATTATIVE CON LA RAI. IL COMICO PRONTO A LASCIARE LA7

CROZZA, TRATTATIVE CON LA RAI. IL COMICO PRONTO A LASCIARE LA7
Non ancora vero, ma tendente al vero. Maurizio Crozza lascia La7 per la Rai? Dagospia dà la notizia per certa. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone smorza i toni via Twitter: «Tv. Se fosse vera la notizia del passaggio di Crozza alla Rai lo avremmo annunciato noi. Tra il dire e il fare…».meta name=”Crozza, Rai, […]


Non ancora vero, ma tendente al vero. Maurizio Crozza lascia La7 per la Rai? Dagospia dà la notizia per certa. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone smorza i toni via Twitter: «Tv. Se fosse vera la notizia del passaggio di Crozza alla Rai lo avremmo annunciato noi. Tra il dire e il fare…».meta name=”Crozza, Rai, Cairo, La7″

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 55, di Renato Franco.

Telemercato Viale Mazzini: siamo ancora lontani dalla firma.

Crozza, trattative con la Rai. Il comico pronto a lasciare La7

MILANO Non ancora vero, ma tendente al vero. Maurizio Crozza lascia La7 per la Rai? Dagospia dà la notizia per certa («Anche Crozza molla La7 di Cairo: ha firmato con la Rai e prepara un nuovo show»). Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone smorza i toni via Twitter: «Tv. Se fosse vera la notizia del passaggio di Crozza alla Rai lo avremmo annunciato noi. Tra il dire e il fare…». Tra il dire e il fare c’è di mezzo una trattativa che va avanti da tempo, un corteggiamento iniziato prima dell’estate, un accordo che alla fine tutto lascia pensare che arriverà. La speranza, dalle parti di viale Mazzini, è quella di avere il comico su Rai1 dopo Sanremo. Intanto però c’è ancora La7, che non commenta l’indiscrezione ma si limita a confermare che in autunno il comico genovese sarà regolarmente in onda ogni venerdì con il suo Crozza nel Paese delle meraviglie a partire dalla metà di ottobre. Di sicuro dunque Crozza su La7 fino a dicembre. Poi potrebbe esserci la via d’uscita, perché il contratto del comico prevede una clausola inserita già dai tempi in cui la rete era nelle mani di Telecom che in caso di cambio della proprietà gli lascia la possibilità di rescindere l’accordo. Un modo per garantirsi una via d’uscita in caso la linea editoriale della nuova rete non rientrasse più nelle sue corde comiche. Quindi dal 31 dicembre 2013, se lo volesse, Crozza potrebbe andarsene. In Rai lo accoglierebbero a braccia e portafoglio aperto. Si sussurra di un contratto da quattro/cinque milioni di euro per due anni. È il mercato, in crisi solo per i pesci piccoli. Dunque i passaggi formali non sono di poco conto, perché il contratto dovrà essere sottoposto al consiglio di amministrazione di viale Mazzini perché avrebbe un importo superiore ai 2,5 milioni, tetto massimo degli accordi di competenza del direttore generale. Proprio pochi giorni fa il dg Gubitosi si era sbilanciato e aveva manifestato il suo apprezzamento per il comico: «Crozza? Magari… ne abbiamo molta stima ma al momento ancora nessun accordo». Un ingresso che fa discutere i soliti noti prima di nascere, se Crozza, che un piede in Rai ce l’ha già a Ballarò con la sua copertina comica, aveva subito fatto infuriare dopo la prima puntata Renato Brunetta che ha depositato un’interrogazione parlamentare nella quale contesta gli attacchi a Silvio Berlusconi e la faziosità, dice lui, dello sketch del comico genovese.