TORNANO STASERA I BORGIA, LA SERIE DI SKY CINEMA DOVE TUTTO È PERMESSO.

Questa sera alle 21.10 parte su Sky Cinema 1 HD la seconda stagione dei Borgia, la serie sulla famiglia che nel XV prese il potere politico e religioso e fece di tutto per mantenerlo. Al centro del racconto stavolta Cesare, lo spietato figlio di Rodrigo.

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Possono far tutto, in nome di Santa Madre Chiesa, uno dei più potenti centri di potere del XV secolo. E fanno davvero tutto, arrivano fin quasi all’incesto, perché la lotta per restare al potere va combattuta senza esclusioni di colpi.

Loro sono i Borgia che da questa sera alle 21.10 tornano su Sky Cinema 1 HD per dodici puntate in una seconda stagione senza filtri né censure. «Una delle cose che ci ha convinto a trasmettere questa serie – sottolinea Margherita Amedei, direttore di Sky Cinema – è il suo realismo, è cruda e dura, ma è l’unica versione dei Borgia in cui si sente l’odore del passato».

Scritta da Tom Fontana, costata 24 milioni di euro, venduta in circa 90 Paesi del mondo, girata tra Roma e dintorni, la seconda serie riparte otto mesi dopo la morte di Giovanni Borgia e si focalizza sull’ascesa al potere di Cesare (Mark Ryder) e sulla lotta di suo padre, Rodrigo (John Doman), ovvero Papa Alessandro VI, per mantenere il suo dominio in Italia. «Ci si sente grandi a interpretare un Papa – sorride Doman – Non descriverei Rodrigo come il diavolo, ma come un uomo dei suoi tempi: era un periodo molto violento, in cui la gente veniva uccisa ogni giorno, era una cosa quasi normale. Molte delle storie tramandate sui Borgia è stata pura propaganda, creata dai tanti loro rivali».

A dare il volto a Giulia Farnese, la giovane amante di Rodrigo, spregiudicata e lasciva, è l’italiana Marta Gastini, più volte sul set senza veli. «Ho provato imbarazzo, ma sapevo fin dall’inizio che avrei avuto tante scene di nudo – confessa l’attrice ventitreenne – Giulia era una quindicenne che ha fatto innamorare di sé l’uomo più potente del mondo, spinta anche dalla sua famiglia, assetata di potere». Ricorda qualcuno, un nome su tutti, Ruby Rubacuori. «Non le paragonerei, Giulia aveva una sua profondità, era una donna intelligente, non era solo una donna che rincorreva il potere».

Tiziana Leone

(Nella foto il cast dei Borgia)