Pubblicato il 12/09/2013, 14:33 | Scritto da La Redazione

SU ITALIA 1 ARRIVA “HANNIBAL”, SERIE TV EVENTO DELL’ANNO. LA CENA È SERVITA!

SU ITALIA 1 ARRIVA “HANNIBAL”, SERIE TV EVENTO DELL’ANNO. LA CENA È SERVITA!
Ogni giovedì in prima serata per 13 puntate, le vicende del profiler dell’FBI Graham, affiancato nella sua caccia ai serial killer da uno strano psichiatra con l’hobby della cucina in salsa cannibale, il dottor Hannibal Lecter. Tutto quello che dovete sapere sul prequel tv de Il silenzio degli innocenti.meta name=”news_keywords” content=”<hannibal, italia 1, hugh dancy, […]

Ogni giovedì in prima serata per 13 puntate, le vicende del profiler dell’FBI Graham, affiancato nella sua caccia ai serial killer da uno strano psichiatra con l’hobby della cucina in salsa cannibale, il dottor Hannibal Lecter. Tutto quello che dovete sapere sul prequel tv de Il silenzio degli innocenti.meta name=”news_keywords” content=”<hannibal, italia 1, hugh dancy, mads mikkelsen>”

Il dottor Hannibal Lecter è incorreggibile dai tempi in cui è stato portato sullo schermo da Antony Hopkins: vuole sempre il coltello dalla parte del manico. Per lui l’erba del vicino è sempre la più verde. Specie se il vicino lo può far fuori, rosolandolo in padella e gustandoselo in compagnia di un buon Chianti.
Ogni giovedì, in prima serata su Italia 1, il dottor Lecter avrà l’aspetto dell’attore danese Mads Mikkelsen (Casino Royale, Il sospetto, film premiato a Cannes nel 2012), già definito dalla critica come “L’anti-Hopkins”, nella serie evento Hannibal.

13 puntate in cui assaporare le vicende di Will Graham (Hugh Dancy), profiler FBI capace di entrare in sintonia con i serial killer a cui dà la caccia al punto di entrare nelle loro menti, vedere le vittime coi loro occhi grazie a flashback onirici, scavare nelle spinte omicide degli assassini, il più delle volte nascoste tra le pieghe irrivelate di abusi passati covati con pazienza certosina. Per direzionare le visioni di Graham, Jack Crawford (Laurene Fishburne), capo delle Scienze Comportamentali dell’FBI, affianca al protagonista proprio il dottor Lecter, psichiatra forense col pallino della buona cucina (meglio se umana).
Inizierà così una spietata partita a scacchi dove ingegno e follia saranno gli ingredienti irrinunciabili.

L’adattamento televisivo dei personaggi portati alla luce dal romanzo Red Dragon di Thomas Harris (prequel de Il Silenzio degli Innocenti, tradotto sul grande schermo in Manhunter – Frammenti di un omicidio, di Michael Mann e in Red Dragon, di Brett Ratner, non scordando il prequel Hannibal Lecter – Le origini del Male e il sequel Hannibal, di Ridley Scott), è stato curato da Bryan Fuller (Heroes, Pushing Daisies, Dead like me), che ha commentato: «La curiosità che emerge non è tanto nella risoluzione dei casi, quanto nel confronto tra Graham e Lecter, che permetterà di scoprire, indagine dopo indagine, un tassello di entrambi i protagonisti, i quali si riveleranno ognuno con aspetti sorprendenti tali da non permettere mai la classica etichettatura del Bene e del Male».
Nel cast, Gilliam Anderson nei panni dell’analista di Lecter. Non mancherà un cameo di Lance Heriksen, protagonista del telefilm Millennium.
Se la rivista Variety ha definito la serie, girata nell’Ontario canadese, Una bistecca cotta alla perfezione, al sangue, la più gustosa da assaporare in tv negli ultimi tempi, le ragioni sono anche nei particolari stilistici: la produzione si è avvalsa di un consulente culinario, visti i continui richiami alla buona tavola in salsa cannibale, e i titoli originali degli episodi sono precisi rimandi alla cucina francese (Apéritif, Amuse-Bouche, Potage, Oeuf…).

Una piatto per stomaci forti? Poco importa. Nonostante il realismo di alcune scene, il network generalista NBC, che ha rinnovato la serie per una seconda stagione, non ha mai chiesto modifiche alle sceneggiature. Tranne nel quinto episodio, dove verranno mostrate le gesta di un serial killer con l’hobby di “sbucciare” letteralmente le proprie vittime. Le inquadrature dei loro deretani sono apparse offensive ed è stato chiesto alla produzione di coprirli con…del sangue.
Una soluzione che si sposerebbe alla perfezione anche in alcuni talent show culinari che propinano ricette dall’impatto horror.

Chicca finale: nella seconda stagione della serie, potrebbe comparire addirittura lo zio di Hannibal, e la produzione sta trattando per affidare il ruolo nientepopodimeno che a David Bowie.
Tutto torna. Tutto ciò che ha senso, ha senso solo nell’eccesso, nel saperci morire dentro. E alla buona tavola, sebbene in salsa cannibale, è sempre doveroso affiancare la buona musica.

 

Gabriele Gambini

(Nella foto una scena della serie)