Pubblicato il 06/09/2013, 11:31 | Scritto da La Redazione

AUTUNNO CALDO, DA VESPA A GRUBER LA TV SI PREPARA: MA BASTA RISSE

AUTUNNO CALDO, DA VESPA A GRUBER LA TV SI PREPARA: MA BASTA RISSE
Lunedì, giorno del giudizio per Silvio Berlusconi, riparte la stagione dei programmi politici tv. Primi a scendere in campo Lilli Gruber su La7 e Bruno Vespa a Raiuno. Il giorno dopo torna l’informazione targata Canale 5 con Luca Telese, che eredita a Matrix il ruolo di Mentana e Vinci. Poi, via via, tutti gli altri: […]


Lunedì, giorno del giudizio per Silvio Berlusconi, riparte la stagione dei programmi politici tv. Primi a scendere in campo Lilli Gruber su La7 e Bruno Vespa a Raiuno. Il giorno dopo torna l’informazione targata Canale 5 con Luca Telese, che eredita a Matrix il ruolo di Mentana e Vinci. Poi, via via, tutti gli altri: da Floris a Gabanelli, da Formigli a Santoro.

 

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 7, di Antonio Guarnieri

 

Autunno caldo, da Vespa a Gruber la tv si prepara: ma basta risse

L’INFORMAZIONE
ROMA Lunedì, giorno del giudizio per Silvio Berlusconi, riparte la stagione dei programmi politici tv. Primi a scendere in campo Lilli Gruber su La7 e Bruno Vespa a Raiuno. Il giorno dopo torna l’informazione targata Canale 5 con Luca Telese, che eredita a Matrix il ruolo di Mentana e Vinci. Poi, via via, tutti gli altri: da Floris a Gabanelli, da Formigli a Santoro. E il centrodestra è già in allarme. Renato Brunetta, che di tv si sta appassionando sempre più, lancia RaiWatch.it, una nuova piattaforma interattiva aperta ai cittadini, per il monitoraggio e la valutazione di programmi e tg Rai, in termini di pluralismo. «Sarà uno strumento di trasparenza e di controllo, ma anche di giudizio da parte dei cittadini, nell’ottica della vigilanza politica», afferma. Polemiche garantite, come sono garantite le telerisse dei «soliti noti» protagonisti del talk show informativi. Lilli Gruber si chiama fuori dai pollai, ma è assolutamente certa che ne televedremo ancora in quantità. Lei eredita per il suo Otto e mezzo anche il sabato sera che fu di In onda e chiama a darle una mano nel prefestivo Beppe Severgnini, firma del Corriere, già in video su Sky.
LETTA IL PIÙ GETTONATO
Per il debutto ha provato a invitare Letta e Berlusconi, ma dovrà probabilmente accontentarsi di altri ospiti. Nel mirino, oltre al sogno un po’ proibito Angela Merkel (sarebbe un bel duetto tra due madrelingua tedesche) c’è il neo senatore a vita Claudio Abbado, ma ci sono anche personaggi non politici perché, spiega Gruber, «questa per l’Italia è l’ultima chiamata per uscire dalla crisi». Col premier vorrebbe, come da tradizione, cominciare anche Vespa, che riparte con le sue 4 serate 4 a settimana. Ancora su La 7 arriva da mercoledì, con La Gabbia, un altro transfuga Rai: Gianluigi Paragone. Il suo obiettivo è «mettere ia confronto il potere politico-finanziario e i cittadini». Raitre risponde con Ballarò di Giovanni Floris. Anche se ufficialmente, novità già sperimentata la scorsa stagione è il giovedì su Raidue il Virus di Nicola Porro (che certo di sinistra non è) ad avere alla fine raccolto l’eredità di “Michele chi” dopo curiosi esperimenti di palinsesto con discutibili reality.
La Rai vuole guadagnarsi, in vista del rinnovo del contratto, il ruolo di servizio pubblico. Riccardo Jacona e Maria Luisa Busi sono già in video, Annalisa Bruchi e Lucia Annunziata scaldano i motori, così come Giletti e Di Gati. Aumenta la presenza femminile nella tv pubblica e non solo. Su Sky, dove il Tg 24 di Sarah Varetto va in alta definizione e promette sempre più approfondimenti, torna con le sue interviste Maria Latella (prima ospite, già domenica, il ministro Cancellieri). Senza dimenticare i pomeriggi di Paola Saluzzi. Al maschile resta invece Mediaset, che affianca al ritorno di Matrix (due volte a settimana in seconda serata) la pacifica invasione dei palinsesti di rete4 da parte di Paolo Del Debbio, in onda anche la sera.