Pubblicato il 04/09/2013, 16:34 | Scritto da La Redazione

FLAVIO INSINNA: «NON MANGIO LA MINESTRA RISCALDATA, “AFFARI TUOI” PER ME È UN’ALTRA VERA PARTENZA»

Il conduttore di Affari Tuoi, al via domenica alle 20.40, spiega i motivi che l’hanno spinto a tornare al gioco dei pacchi che aveva condotto fino al 2008

Insinna, quando, nel 2008, se n’è andato da Affari Tuoi pensava che prima o poi sarebbe tornato?

«Cerco di essere sincero».

Ecco

«Me ne sono andato da Affari Tuoi, nessuno mi ha mandato via e onestamente dopo un anno o due non sarei tornato, la minestra riscaldata, in amore, come in tv, non va mai bene. Qui potevo tornare solo dopo un lunghissimo viaggio e così è stato. Non sarà una ministra riscaldata, ma un viaggio, una vera partenza e un vero arrivo».

Allora cosa l’ha convinta a fare questo nuovo viaggio?

«Al tavolo di Affari Tuoi ho lasciato attaccato il mio cuore, non sempre ci si innamora delle cose che si fanno, ma in questo caso è un rapporto davvero speciale. La prima volta sono scappato per paura, per la forte disistima che nutro nei miei confronti».

E stavolta chi l’ha convinta a tornare?

«Sono arrivato per vedere se la tv mi ha superato, se sono troppo vecchio, lavorativamente parlando. Questa è l’ennesima sfida della mia vita, e per farla mi sono anche autotagliato il compenso perché sono figlio di mio padre, vedo il mio Paese e anche io voglio cercare di dare il mio contributo. Non faccio esclusive con nessuno, non mi voglio legare, lavoro con le strette di mano, anche senza contratto, ma io sono così, sai quanti no ho detto…»

Quanti?

«Vabbè»

Tipo ai Cesaroni?

«Ecco. E poi I Migliori anni. E tanti altri. A quest’ora economicamente stavo molto meglio, non ho né moglie né figli, quindi posso dire no senza problemi, non sono obbligato a lavorare. In certi casi lo show si deve fermare, come è accaduto quando è morto mio padre. All’epoca mi avevano proposto il ruolo del protagonista nella fiction I Casalesi di Canale 5, ma non ci stavo con la testa e ho preferito evitare».

È tornato ad Affari Tuoi, tornerà anche a Don Matteo?

«Non esageriamo, sono troppo vecchio, ci dovrei tornare da generale. Ora con la Rai stiamo studiando un bel progetto di fiction, due puntate sulla storia di una persona speciale i cui valori dovrebbero essere presi come esempio da tutti».

Di chi si tratta?

«Troppo presto per parlarne, ora sto lavorando ad Affari Tuoi».

Torna dopo cinque anni di conduzione di Max Giusti…

«A lui devo un grazie speciale, è stato bravissimo, ha presentato questo gioco per cinque anni, io solo per due, è una sorta di contro passaggio del testimone. Quando nel 2008 sono andato via, mai pensavo di tornare trovando due Papi, un paese quasi fallito, e il premio da 10 mila euro diventato all’improvviso una conquista enorme, mentre prima era una specie di disgrazia».

Dice che ormai Affari Tuoi è diventato un modo per arrivare a fine mese?

«Ho seguito i provini, ho visto tanta gente in preda alla disperazione. Ma non faremo la tv del dolore, condiremo questo show con allegria e ironia, se avessi voluto avrei potuto speculare sul dolore, ma non è questo il mio modo di fare le cose».

Avrete contro ancora una volta Striscia la notizia, preoccupato?

«Striscia non è concorrenza, è coabitazione, loro hanno 200 inviati, noi abbiamo venti scatole e una storia di un essere umano da far vivere. Solo Affari Tuoi ha questa forza che è poi la metafora della vita, non è un male necessario della tv, per far quadrare i conti dell’Auditel».

Nel passato è stata messa in discussione la trasparenza dei provini…

«E’ più facile spaccare l’atomo che abbattere il pregiudizio».

Un’ultima cosa, parteciperà sabato alla giornata di digiuno chiesta dal Papa per la pace?

«Per fare Affari Tuoi ho perso undici chili, sai quanto passo avanti a Bergoglio io…poi è chiaro che siamo tutti per la pace»

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Flavio Insinna)