Pubblicato il 03/09/2013, 16:01 | Scritto da La Redazione

BASTA “SEX & THE CITY”, ORA ALLE NYC GIRLS PIACE L’ARTE

BASTA “SEX & THE CITY”, ORA ALLE NYC GIRLS PIACE L’ARTE
Se in Italia affascinate dal mondo della televisione vogliono fare le veline, in America pare che ad attrarre le ragazze sia il mondo dell’arte e che la loro maggiore aspirazione consista nell’aprire una galleria. Questo almeno ci racconta Gallery Girls, la nuova serie Tv al via stasera su Sky Arte.meta name=”Sky Arte, Gallery Girls, Sex […]


Se in Italia affascinate dal mondo della televisione vogliono fare le veline, in America pare che ad attrarre le ragazze sia il mondo dell’arte e che la loro maggiore aspirazione consista nell’aprire una galleria. Questo almeno ci racconta Gallery Girls, la nuova serie Tv al via stasera su Sky Arte.meta name=”Sky Arte, Gallery Girls, Sex and the city”

Rassegna Stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 17, di Patrizia Simonetti.

Basta Sex & The City, ora alle NYC girls piace l’arte

Se in Italia affascinate dal mondo della televisione vogliono fare le veline, in America pare che ad attrarre le ragazze sia il mondo dell’arte e che la loro maggiore aspirazione consista nell’aprire una galleria. Questo almeno ci racconta Gallery Girls, la nuova serie Tv al via stasera su Sky Arte a un anno dalla messa in onda statunitense su Bravo, che segue le gesta di sette fanciulle pronte a tutto pur di realizzare i propri obiettivi. Così nella città che non dorme mai, pare non lo facciano neanche loro. Di giorno impegnate ad affrontare problemi familiari e di lavoro comuni a tutte le ragazze ricche con il pallino dell’arte, al calare delle tenebre si trasformano in eleganti e provocanti “Sex and the City girls” e in perfetto stile Carrie Bradshow si gettano anima e soprattutto corpo in una dura battaglia a colpi di drink e tacchi a spillo, imbucandosi nei locali più in di Manhattan tra eventi mondani e vernissage a caccia di nuovi amici o fidanzati, purché utili allo scopo. È una vita dura, ma qualcuno deve pur farla. Perché l’artworld è davvero spietato e bisogna affrontarlo con le unghie, laccate naturalmente. Ma chi sono queste “eroine del glamour” che combattono per un posto in galleria? Liz e Kerri arrivano dalla ricca Long Island che ospita gli Hamptons, lussuosa località sul mare con ville da sogno frequentate da ricchi e potenti come quelli della serie Revenge: la prima vanta un papà tra i maggiori collezionisti di Miami, la seconda fa la concierge di lusso e vuole vendere opere
d’arte agli Hotel a 5 stelle. CHANTAL è cresciuta in Georgia ma non ha mai raccolto cotone: gestisce una galleria d’arte/boutique con l’amica Claudia di cui ama sparlare, un’eterna stagista che avrà la peggio e fuggirà triste e sola proprio negli Hamptons di cui sopra. Che brutta fine. Angela, fotografa freelance e modella in topless, va matta per gli uomini e i rossetti vivaci: mamma e papà non approvano e le ritirano la paghetta, così deve fare anche la cameriera. Amy ha già collaborato con varie gallerie, ama fare i bagni di schiuma e stare al telefono, meglio se contemporaneamente, farsi pagare l’affitto da papà e far causa alla scuola d’arte Sotheby’s che l’ha bocciata. Maggie infine, nonostante abbia finito il college, è ancora una stagista ma  da Christie’s, mica ai grandi magazzini e si chiede perché sia così difficile trovare un lavoro pagato a New York. In fondo, tutto il mondo è paese.