Pubblicato il 02/09/2013, 17:12 | Scritto da La Redazione

PER CELEBRARE JOVANOTTI SI PERDE IL SENSO DEL RIDICOLO

Dalla Rai alla carta stampata, tutti allineati e coperti nel celebrare oltremisura lo spettacolo di stasera, in onda su Rai1: il nostro editorialista analizza con piglio critico una delle più singolari anomalie mediatiche contemporanee.meta name=”news_keywords” content=”<jovanotti, dipollina, rai 1, peter parker>”

Giuro, lo vedrò anch’io.
Ho provato a pensare a fare qualche altra cosa ma non è possibile: in Rai mai era stata fatta una promozione così massiccia per un programma. I quotidiani all’unisono hanno intonato la fanfara: vedete Jovanotti, vedete Jovanotti, vediamo Jovanotti! Temo che chi non vedrà Jovanotti stasera sarà punito con il raddoppio del canone l’anno prossimo. O Leone e Jovanotti passeranno nelle case di chi si è sintonizzato su un altro canale per far capire che grave errore è stato perdersi “In questa notte fantastica”. Immagino che stasera Jovanotti conduca il Tg1, poi presenterà un servizio in cui si affaccerà dal balcone di Piazza San Pietro e infine uno in cui con il suo sorrisetto si siede alla Casa Bianca e dichiara guerra alla Siria.
Lo vedrò anch’io, stupito tra chi, come l’Eco di Bergamo, ha parlato di un tour flop e chi, come Antonio Dipollina su Repubblica, ha perso il senso del ridicolo e ha definito oggi i concerti di Jovanotti La più grande festa a cielo aperto mai concepita per uno spettacolo. Non ha messo paletti, Dipollina: né temporali né territoriali. Cioè, meglio dei concerti dei Beatles, di Elvis, di Springsteen e di Bowie messi insieme. Meglio pure del Live Aid. Pensa che credibilità. Ma lo vedrò, giuro che lo vedrò. Non mi punite. Gimme five.

Peter Parker

 

(Nella foto Jovanotti)