Pubblicato il 01/09/2013, 13:29 | Scritto da La Redazione

UNO SCANDALO? LO SCULETTARE DI MILEY CYRUS HA DATO LA SVEGLIA AL POP AMERICANO

UNO SCANDALO? LO SCULETTARE DI MILEY CYRUS HA DATO LA SVEGLIA AL POP AMERICANO
Il quotidiano “Il Giornale” ipotizza una conduzione tutta al femminile con la comica e la showgirl svizzera. meta name=”news_keywords” content=”il giornale, michelle hunziker, virginia raffaele, striscia la notizia“ Rassegna stampa: Il Secolo XIX, pagina 29, di Emanuele Schenone. Uno scandalo? Lo sculettare di Miley ha dato la sveglia al pop americano Lo show agli Mtv […]

Il quotidiano “Il Giornale” ipotizza una conduzione tutta al femminile con la comica e la showgirl svizzera.

meta name=”news_keywords” content=”il giornale, michelle hunziker, virginia raffaele, striscia la notizia

Rassegna stampa: Il Secolo XIX, pagina 29, di Emanuele Schenone.

Uno scandalo? Lo sculettare di Miley ha dato la sveglia al pop americano

Lo show agli Mtv Video Music Awards.

L’America dorme? Ci pensa Miley Cyrus a svegliarla. E considerato che il più grande successo di una delle stagioni pop più soporifere degli ultimi anni è stato “Blurred Line s” di Robin Thicke, agli MTV Video Music Awards devono aver pensato che ci fosse proprio bisogno di un bello scossone per far sì che, almeno lo show, non fosse da sbadiglio. Poi, certo, il risultato è andato oltre le intenzioni. Perché arginare l’incontenibile Miley non è impresa facile. Di sicuro non c’è riuscito il povero Thicke. Il cantante non solo è rimasto a bocca asciutta, tagliato fuori da ogni premio, ma, ritrovatosi a duettare sul palco con la giovanissima diva, ex enfant prodige Disney ora enfant terrible del pop, si è visto declassato al ruolo di mera comparsa. Per non dire palo da lap dance, oscurato, sulle note della sua stessa hit-tormentone, dal fondoschiena della scatenata Miley. Ma la lotta era impari. Del resto, il cantante, 36 anni, era decisamente fuori target, avendo l’età per essere il padre di alcuni degli altri cantanti in nomination con lui.

La sua “Blurred lines” non è che la punta di diamante di un’estate davvero troppo tranquilla musicalmente parlando, con successi, pure diventati fenomeni di costume, ma comunque troppo costruiti, scintillanti, anzi, plastificati per riuscire a dare un vero brivido. Stiamo parlando di hit come “Get Lucky” dei Daft Punk(featuring Pharrell), “Suit & Tie” e “Mirrors” di Justin Timberlake o ancora “Treasure” di Bruno Mars o “Hold On, We’re Going Home” di Drake. Accattivanti ma non graffianti. Ci voleva qualcosa di più forte per la notte degli MTV video music awards. Così, ecco Miley Cyrus con il suo nuovo singolo “We Can’t Stop” fare irruzione in scena e lasciare un segno indelebile nella storia dello show.

E non solo. Sì, perché dopo la sua performance il “twerking”, ossia quel movimento compulsivo del bacino, che affonda le sue origini in una danza africana, è diventato un vero e proprio caso. Un contagio che si è propagato in maniera virale sul web con una gif animata che ripropone all’infinito quel malizioso sculettare che ha infiammato il pubblico degli Mtv awards. Che importa se sulla star sono piovute critiche e polemiche da ogni parte? L’obiettivo è stato raggiunto. E poi lo scandalo non è una novità per la serata di gala degli Mtv. Come dimenticare le trasparenze sfoggiate da Rihanna nel 2012 mentre il rapper A$AP Rocky le tastava il lato B? O ancora la palpatina al seno di Lil’Kim da parte di Diana Ross nel 1999? Intanto la bufera continua, con le l’ira dell’America’s Parents Television Council da un lato e la strenue difesa di Miley da parte del papà Billy Ray Cyrus dall’altro. E in mezzo, l’ignaro Thicke. A quanto pare, infatti, l’artista sarebbe stato all’oscuro delle intenzioni della diva. «Robin pensava sarebbe stato divertente duettare con Miley» ha rivelato un amico «ma non aveva realizzato quanto lei lo avrebbe adombrato con la sua performance». Vero, forse l’eclissi totale non era prevedibile, ma per Robin era comunque una debacle annunciata. Anche senza “twerking”.