Pubblicato il 26/08/2013, 16:41 | Scritto da La Redazione

CRONACA DI UNA SURREALE VACANZA NEL FANTASTICO MONDO ANIMATO

CRONACA DI UNA SURREALE VACANZA NEL FANTASTICO MONDO ANIMATO
Tornata dall’isola che non c’è, con l’aiuto di Spongebob, finita nella campagna inglese in compagnia di Peppa Pig, accompagnata a casa dal postino Pat, la protagonista si gode finalmente la quiete di casa, finché non si rende conto di cosa l’aspetta a settembre.   meta name=”news_keywords” content=”spongebob, peppa pig, violetta, chugginton, pat“ Allora, vi racconto […]

Tornata dall’isola che non c’è, con l’aiuto di Spongebob, finita nella campagna inglese in compagnia di Peppa Pig, accompagnata a casa dal postino Pat, la protagonista si gode finalmente la quiete di casa, finché non si rende conto di cosa l’aspetta a settembre.

 

meta name=”news_keywords” content=”spongebob, peppa pig, violetta, chugginton, pat

Allora, vi racconto le mie vacanze. I primi di luglio sono partita con Jake e i tutti i suoi pirati diretta all’Isola che non c’è. Essendo un’isola che non c’è non siamo mai arrivati, quindi ho chiesto a Spongebob la cortesia di riportarmi verso casa. Ci ho messo un’ora a convincerlo che non l’avrei potuto portare con me, perché essendo una spugna, gli ho spiegato che da noi le spugne hanno funzioni diverse che non cucinare Krabby Patty. Ha insistito così tanto che sono ricorsa perfidamente a Mr Crab: l’ha messo nei turni di notte e giorno per due mesi. Così anche Spongebob…

Tornata sulla terraferma sono riuscita a prendere un treno al volo, arrivato in perfetto orario, pulito, decorato e profumato. Quando la locomotiva ha cominciato a parlare, ho realizzato: chiaramente era Chugginton. E il terrore si è rimpossessato di me: non mi avrebbe mai portato verso casa, ma al massimo nel Meraviglioso mondo di Richard Scurry. Non restava altra scelta che scendere al volo. Alla prima curva lenta, salto al volo e atterro in piena campagna. E chi ti trovo?

Ovviamente Peppa Pig, che pareva aspettasse solo me. L’educata maialina si rotolava nelle pozzanghere, sua pratica quotidiana preferita, e ogni due parole alternava una sorta di rantolo che poi ho capito essere il grugnito tipico dei maiali.

La simpatica animaletta mi ha presentato tutte le sue simpatiche amiche, Zoe Zebra, Suzy Pecora, Rebecca coniglio, e di fronte alla prospettiva di accompagnarmi con loro in un simpatico pic nic nelle pozzanghere ho scelto l’opzione B: scatto felino immediato verso la prima vietta praticabile. Lungo la strada incontro, per mia fortuna, un camioncino. Dal finestrino spuntava un gatto, bianco e nero, che il suo padrone, il postino Pat continuava a chiamare Jess. Un buon’uomo, il nostro Pat, se non fosse con quel camioncino andava a uno all’ora. Costretta a tenere i finestrini sbarrati, perché fuori svolazzava un esercito di ape Maya, sono arrivata, sfinita, a casa, dove naturalmente, appena varcata la soglia di casa ho trovato i soliti disastri di piena estate. La caldaia rotta e i condizionatori bloccati. Chiamo l’assistenza. Cinque minuti e spunta Bob Aggiustatutto. Te pareva.

Ma no, da solo non sarebbe riuscito a sistemare tutto quindi Bob prende il telefono e chiama un suo caro amico. Altri cinque minuti e alla porta bussa Manny Tuttofare con la sua schiera di attrezzi parlanti. I due ovviamente mettono tutto a posto in una mezz’ora, tempo di una puntata. E finalmente riconquisto il divano, il silenzio di casa e la pace, nella speranza che l’estate finisca presto. Ma poi mi assale un dubbio. A settembre a casa arriva l’ospite indesiderata, quella che quando arriva le devi mettere asciugamani coordinati con le lenzuola, che quando si sveglia canta e quando va a dormire scrive tre ore sul diario, che piange sempre perché non si capisce con chi si fidanza, che litiga col padre pure lui sentimentalmente instabile. Insomma avete capito, no?

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto personaggi dei cartoni animati)