Pubblicato il 13/08/2013, 14:31 | Scritto da La Redazione

FICO ATTACCA BOLDRINI: «USA LA CAMERA COME UNA TELEVISIONE COMMERCIALE»

FICO ATTACCA BOLDRINI: «USA LA CAMERA COME UNA TELEVISIONE COMMERCIALE»
Il Presidente della Vigilanza Rai, attacca con un post la Presidente della Camera. È chiaro che Laura Boldrini o chi per essa ha lasciato intendere così per un semplice ritorno di fama, come se la Camera fosse una semplice tv commerciale attraverso la quale migliorare la propria immagine.   Rassegna Stampa: L’Unità, pagina 6   […]

Il Presidente della Vigilanza Rai, attacca con un post la Presidente della Camera. È chiaro che Laura Boldrini o chi per essa ha lasciato intendere così per un semplice ritorno di fama, come se la Camera fosse una semplice tv commerciale attraverso la quale migliorare la propria immagine.

 

Rassegna Stampa: L’Unità, pagina 6

 

E Fico attacca Boldrini: «Usa la Camera come una televisione commerciale»

«Il 10 agosto la presidente della Camera Laura Boldrini scrive sulla sua pagina Facebook che la Camera dei Deputati lavorerà probabilmente subito dopo il 20 agosto per il decreto sul femminicidio confondendo così il “mero adempimento” con i veri e propri lavori della Camera». Stavolta è con un post di Roberto Fico, pubblicato sul blog di Beppe Grillo, che il Movimento Cinque Stelle torna ad attaccare la presidente della Camera. Una polemica nella quale l’organizzazione dei lavori di Montecitorio, in realtà, sembra essere il pretesto per un attacco diretto alla persona.
«È chiaro che Laura Boldrini o chi per essa ha lasciato intendere così per un semplice ritorno di fama, come se la Camera fosse una semplice tv commerciale attraverso la quale – aggiunge Fico, attuale presidente della Vigilanza Rai – migliorare la propria immagine. La Camera dei Deputati si riunirà di nuovo il 6 settembre, questa è la verità e nessun’altra». Parole alle quali la presidente della Camera ieri non ha neanche replicato, forse giudicando sufficiente quanto aveva detto diversi giorni fa. «Alcuni comportamenti provocatori, chiamiamoli così, dei deputati del Movimento Cinque Stelle potrebbero essere evitati: non ne risentirebbe l’efficacia della loro azione politica», aveva commentato Boldrini, sottolineando come «non giovano neanche a loro le esternazioni con un tono sempre eccessivo. Danneggiano il Parlamento, anche i deputati Cinque Stelle». Fatto sta che l’ultima polemica si aggancia ai battibecchi dei giorni scorsi, quando Boldrini era stata criticata per aver rivolto un saluto, con l’augurio di buone vacanze, a deputati e dipendenti della Camera. Con una coda di commenti da parte di Lega e Cinque Stelle, questi ultimi indignati per l’augurio di buone ferie. E poco dopo la presidente di Montecitorio aveva messo in fila un po’ di dati, a dimostrare che in Italia la Camera bassa va in vacanza per un periodo molto più breve che in Francia o in Gran Bretagna, ad esempio. «Se facciamo un confronto con gli altri Parlamenti europei, questa volta l’Italia dà il buon esempio», aveva sottolineato Boldrini parlando del periodo di chiusura, che va dal 10 agosto al 6 settembre, ma con la convocazione già annunciata per il 20 agosto. «L’emiciclo di Strasburgo si è fermato il 4 luglio per riaprire i battenti il 9 settembre, i due rami del Parlamento francese sono chiusi da metà luglio e i lavori riprenderanno il 10 settembre, la Camera dei Comuni del Regno Unito ha tenuto l’ultima seduta il 17 luglio proseguiva Boldrini e la prossima è convocata il 30 settembre. L’ultima seduta del Bundestag è stata il 28 giugno scorso e la riapertura non è stata ancora fissata». Ma la polemica dei 5 Stelle sulle date, c’è da esserne certi, non è ancora finita.