Pubblicato il 13/08/2013, 09:31 | Scritto da La Redazione

“MISS ITALIA”: LA MIRIGLIANI TRATTA CON CAIRO PER LA7

Continua la telenovela del concorso di bellezza. L’organizzatrice avrebbe trovato la location, Jesolo, e una generalista che lo trasmetterebbe. In alternativa ci opterebbe in extremis a una syndacation di emittenti locali.meta name=”news_keywords” content=”Miss Italia, Mirigliani, La7, Rai

 

A un passo dal baratro, come succede nel momento clou dei film dell’orrore, Patrizia Mirigliani alla fine di luglio ha richiamato in servizio Lauro Micheli (ex Direttore Generale della società, licenziato con ignominia), l’unico professionista in grado di fare un ultimo, disperato tentativo di salvare completamente il grande circo di Miss Italia. Non so se si è capito che, mentre in questi giorni si stanno allegramente svolgendo in tutta Italia le fasi locali, provinciali e regionali del Concorso, la Casa Madre non ha ancora in mano il contratto per la diretta televisiva della finalissima, che tradizionalmente andava in onda al massimo entro il mese di settembre, fase finale che è stata garantita dal regolamento a tutte le concorrenti. È la Presidente Rai Annamaria Tarantola che ha orchestrato il “gran rifiuto” dell’azienda di Viale Mazzini e la Presidente della Camera Laura Boldrini  le ha dato anche un nobile suggello politico: il Concorso trasmesso dalla Televisione Pubblica offende la sensibilità della donna. Antonio Azzalini, il dirigente che sul campo si è scontrato negli ultimi anni duramente con la presunzione e l’arroganza della Mirigliani ha messo tutti d’accordo nell’organigramma aziendale.

E, sempre se andrà poi in onda, dopo le polemiche, sarà curioso “domani” valutare come gli stessi direttori difenderanno la linea editoriale di “Mission”, il docu-reality nei campi profughi (4 prime serate) raccontato da Al Bano &Co.: la questione, per certi, versi pone gli stessi problemi etici dello show che incoronava “la più bella del reame” e gli argomenti dell’azienda, letti finora, denunciano un preoccupante “pensiero debole”. Miss Italia 2.0 avrà ovviamente investimenti da crisi economica, tutt’altro che paragonabili a quelli della fase precedente, che aveva visto su quell’evento cifre imbarazzanti. La prossima edizione si poggerebbe su due colonne: Jesolo, come sede nostalgica della finale e, appunto, Urbano Cairo, il nuovo proprietario de La7 che, formatosi come è noto alla Scuola dell’Effimero di Silvio Berlusconi, sta valutando in modo pragmatico la ricaduta positiva dell’evento sul piano della raccolta pubblicitaria (clamore di polemiche compreso). Per il Piano B del last minute alla Patrizia nazionale rimane un accordo con un pool di antenne locali, come ha insegnato “Servizio pubblico” di Michele Santoro. Ipotesi possibile, ma non semplicissima.

 

Hannibal

(Nella foto, Patrizia Mirigliani)