BISIGNANI INSEGNA: LA RAI È “TALE E QUALE”

Il Fatto Quotidiano racconta il “caso” di Clizia Fornasier, new entry nel cast vip del prossimo Tale e Quale show.

Rassegna Stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 19, di Giorgio Borges

Bisignani insegna: la Rai è “Tale e quale”

L’ASCESA DI CLIZIA FORNASIER, STELLINA CHE SI È FIDANZATA CON RENATO, FIGLIO DEL PIDUISTA LUIGI CONDANNATO PER LA LOGGIA P4

In Italia, la Rai resta il termometro più sensibile per misurare il potere. Soprattutto per favori di medio cabotaggio, come quello di sistemare stelline e attricette un po’ di qua un po’ di là, specialità cara a molti e durissima a morire. L’ultimo caso riguarda Clizia Fornasier, poco conosciuta al grande pubblico, che in questi giorni ha “vinto” il provino per partecipare alla terza edizione di Tale e quale, show presentato da Carlo Conti in cui dieci presunti vip imitano grandi cantanti e che andrà in onda dalla metà di settembre su Raiuno, in prima serata. A Viale Mazzini, l’inserimento tra i vip della per niente nota Fornasier non è passato inosservato. La stellina infatti è la nuora in pectore di Luigi Bisignani, faccendiere pregiudicato del giro di Gianni Letta che ha deciso di uscire allo scoperto con un libro di memorie che secondo molte fonti di Palazzo è un gigantesco pizzino, paragonabile ai metodi che si usavano un tempo in campagna elettorale. Tipo la banconota tagliata in due: una metà consegnata prima del voto, l’altra dopo. Secondo queste voci, il valore delle rivelazioni “letterarie” del faccendiere sarebbe proprio come la banconota. Per la serie: ecco quello che dico per il momento (prima metà), poi c’è il resto (la seconda: vedrà mai la luce?).
Così, mentre Bisignani gira l’Italia con le sue verità (è stato riabilitato persino da un insospettabile come il settimanale L’Espresso), la fidanzata storica di suo figlio Renato sfrutta la sua prima grande occasione televisiva per fare il salto di qualità, dopo piccole parti in fiction e film.
A VIALE MAZZINI, in fondo, il faccendiere piduista condannato per la maxi-tangente Enimont e poi per la P4 ha conservato ancora tante amicizie. In primis quella con l’ex dg di matrice cattolica Lorenza Lei, oggi alla Sipra. Nel suo libro Bisignani racconta che la Lei “ha delle gambe bellissime, subito notate dal Cavaliere”. A sua volta la Lei sarebbe molto amica di Conti. Poi c’è il mistero di Luigi Gubitosi, l’attuale direttore generale nominato nell’era sobria del governo tecnico di Mario Monti. Nella sua parabola di manager tra banche e Wind, Gubitosi sarebbe stato sponsorizzato da Bisignani per conto del giro Letta. Ma quando poi è arrivato a Viale Mazzini il dg ha smentito sdegnato i suoi rapporti col faccendiere. In ogni caso, conta la sostanza. Cioè: la stellina Fornasier nel nuovo programma di Conti. Coppia fortunata, fortunatissima quella di Clizia e Renato Bisignani di Luigi, abituali frequentatori dei salotti romani modello Cafonal. Il figlio del faccendiere lavora infatti all’ufficio stampa della Ferrari di Luca Cordero di Montezemolo. Un legame fortissimo quello tra “Luigi” e “Luca” sin dai tempi di
Italia ’90, autentico fiasco in termini di opere da realizzare ma alquanto proficuo per consulenze e soldi da distribuire. Un filo che non si è spezzato neanche nei giorni peggiori della
maggioranza berlusconiana del 2010, quando Fini fece la scissione ma il Cavaliere si salvò coi Responsabili di Scilipoti. In quella fase Montezemolo era già nel “clan perdente” di Casini e Fini. Bisignani invece manovrava nella cricca di Gianni Letta alla corte di B. Anzi, risalgono a quel periodo altre telefonate di Montezemolo a Bisignani. Oggi il faccendiere vive una sua nuova vita, dopo anni di oscurità e condanne. Ma il senso della famiglia è rimasto intatto, nonostante rapporti e telefonate intime con berlusconiane di altissimo rango (Daniela Santanchè, Stefania Prestigiacomo, Mariastella Gelmini). Un’altra figlia, Lucrezia, fa l’attrice ed è stata intravista da poco in uno spot dell’Enel. Un’altra ancora lavora alla corte della regina Rania di Giordania. Nel frattempo la Seconda Repubblica sta finendo e bisogna riposizionarsi per la Terza. In un Paese normale il potere dovrebbe fare a meno dei Bisignani. Ma siamo in Italia.