I DIARI SEGRETI DI MARILYN: PICCOLA GRANDE STELLA SENZA CIELO
La Monroe, i pensieri e tormenti più segreti visti attraverso i suoi diari personali. «Sono sola. Sempre sola comunque sia», scriveva nei suoi diari che ora rivivono nel film Love, Marilyn (Diva, lunedì 5 agosto ore 21.00).meta name=”news_keywords” content=”Marilyn, Diva, Sky“
Rassegna Stampa: SkySevenDays, dal 26 luglio all’8 agosto, di Michela Offredi
Intrattenimento | I diari segreti di Marilyn
Piccola grande stella senza cielo
La Monroe, i pensieri e tormenti più segreti visti attraverso i suoi diari personali
È stata la fidanzata d’America, il sogno proibito di intere generazioni. Da sempre sotto i riflettori, proprio lei che non ne aveva bisogno. Perché, si sa, le stelle vivono di luce propria. Troppo bella, troppo ricca, troppo brava e quindi troppo sola. «Sono sola. Sempre sola comunque sia», scriveva nei suoi diari che ora rivivono nel film Love, Marilyn (Diva, lunedì 5 agosto ore 21.00).
Affidava i suoi pensieri alla carta e poi li abbandonava – quasi fossero tracce – su quel corpo divenuto immortale, nella speranza che qualcuno li riconoscesse e li raccogliesse in un abbraccio d’amore. «Ma la gente non la vede», non li vede, «spiazzata – come cantava Ligabue – da una luce senza futuro». E allora Marilyn soffriva e scriveva, e poi, di fronte all’obiettivo, rideva e sorrideva, perché il mondo attendeva quello.
Nel documentario di Liz Garbus i suoi pensieri hanno la voce dei colleghi Glenn Close, Uma Thurman e Ellen Burstyn. Ricco di contributi, interviste e di materiali d’archivio il film arriva in contemporanea con l’uscita al cinema. E poi ci sono altri grandi attori (Ben Foster, Jeremy Piven, Hope Davis e Adrien Brody) che rispolverano altri libri su Marilyn, quelli più provocatori. Perché lei preferiva «lasciare agli altri la convinzione di essere migliori», preferiva tacere e sorridere. Forse perché sapeva che le stelle, da lassù, continuano a pulsare anche quando non esistono più.