I “BLITZ” DI GIANNI MINÀ METTERANNO A NUDO LA POCHEZZA DELLA TV DI OGGI
Da oggi, in seconda serata, parte su Rai3 “La stagione dei Blitz”. Nelle dieci puntate il giornalista ripercorre, con l’aiuto dei vecchi filmati, un’epoca televisiva fatta di ospiti illustri, improvvisazioni, gag, collegamenti esterni, nata nella Rai2 dei primi anni ’80.
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Gianni Minà e il suo Blitz. Una storia nata su Rai2, tra il 1981 e il 1984, come alternativa all’allora potentissima Domenica in di Pippo Baudo su Rai1. Era una trasmissione fatta di collegamenti esterni, interviste in studio, filmati, dove gli ospiti non erano le Valerie Marini, ma i Federico Fellini. Nell’estate del 2008 ci aveva già pensato Paolo Ruffini, direttore di Rai3, a rispolverare dalle teche le videocassette per riproporle nel vuoto palinsesto estivo. Idea che anche il nuovo direttore, Andrea Vianello, ha scelto di seguire. Così da questa sera alle 23.45 su Rai3 il giornalista più imitato da Fiorello torna in onda con La stagione dei Blitz, dieci puntate riadattate dai mezzi tecnici della cineteca, ridotte da Minà e dal regista Andrea Dorigo da quattro ore a 60/75 minuti l’una, mantenendo sempre la logica del racconto in diretta.
Per aprire Minà ha scelto la comicità di Roberto Benigni e Massimo Troisi in una puntata che vedrà le improvvisazioni anche di Lello Arena, Edoardo De Crescenzo, Lina Sastri e Ida di Benedetto.
Il 29 luglio e il 5 agosto il giornalista darà spazio a un’altra sua grande passione, il samba brasiliano, con uno speciale dedicato ad artisti come Toquinho, Baden Pawel con il contributo di Ornella Vanoni, Sergio Endrigo e Bruno Lauzi. Fabrizio De André con Gregory Corso e Gino Paoli saranno i protagonisti della puntata del 12 agosto dedicata alla poesia, poi il 19 e 26 toccherà a Paul Anka ricordare l’epoca del rock’n’roll e degli entusiasmi delle teenagers, con ospiti Enzo Jannacci, Mireille Mathieu ed Edoardo Bennato.
Lunedì 2 settembre tornerà in auge l’epopea di Cinecittà, descritta sul set di C’era una volta in America da Robert De Niro ospite di Minà, con gli interventi di Sergio Leone, Ennio Morricone, Federico Fellini e Giulietta Masina, impegnati sul set di E la nave va. Infine, il 9 e il 16 settembre, la grande festa di Monica Vitti, l’attrice dell’esistenzialismo, ma anche della commedia all’italiana, accompagnata da Paolo Conte, Gino Paoli, Gigi Proietti e Gianni Morandi. Il ciclo si concluderà il 23 settembre col ritorno di Massimo Troisi e Roberto Benigni, letteralmente scatenati dopo un collegamento con Carmelo Bene nello Studio Fiera2 di Milano, in un’indimenticabile registrazione, con un finale a sorpresa sulle note di Vieni via con me di Paolo Conte.
Una televisione storica, indimenticabile, epica, lontana anni luce, capace di far emergere tutta la pochezza di molti programmi contemporanei.
Tiziana Leone
(Nella foto Gianni Minà)